domenica 18 marzo 2018

Recensione 83500 Michela Monti




Sono tornataaaa!


È passata una vita, o almeno così è sembrato a me. Finalmente il blog riapre i battenti e lo fa anche grazie al romanzo che mi accingo a recensire, sì perché in questo anno e mezzo ho provato a leggere ma la mia mente vagava , i miei occhi si perdevano tra le righe prive di significato, mi era impossibile viaggiare con i miei amati libri.....

Invece questo è il primo romanzo che è riuscito a tagliare la nebbia della mia mente arrugginita, regalandomi l’adrenalina dell’attesa e della curiosità di vedere come andava a finire. 
Mi mancava tutto questo, mi mancava fare nottata per finire di leggere. Ed eccomi qui! 









Titolo: 835000

· Autore: Michela Monti
Formato: ebook e cartaceo

· Genere: distopico

· Lunghezza stampa: 315

· Editore: Triskell

Prezzo: ebook 5,99 cartaceo 10







L’AUTORE:

Michela Monti è nata nel 1980 in provincia di Ravenna dovve vive tutt’ora .

Amante di ogni forma d’arte, delle risate e della pizza, scrive, legge, disegna da sempre, divora musica, cucina e mangia come una buona romagnola impara sin da piccola a fare.

835000 è il suo primo romanzo pubblicato con Triskell.



TRAMA:

ReBurning Prison, carcere di massima sicurezza, anno 2020 circa. Melice Redding è una condannata a morte, ma non ricorda il perché. La causa dell'amnesia è la separazione da sua figlia appena partorita e per questo Mel entra in stato di shock. Grazie a Gabriel uscirà dalla catatonia e, sempre grazie a lui, avrà la possibilità di tornare indietro, prima che il crimine per cui è condannata venga commesso. Melice viaggia nel tempo per rivivere il suo passato senza nessun ricordo dell'arresto, senza condizionamenti. Tutto procede regolarmente, fino alla notte di Halloween. 





RECENSIONE:

Anno 2020, carcere di massima sicurezza. Alle prime battute mi pareva di avere in mano un romanzo di fantascienza, ma non era così, 83500 è davvero difficile etichettare, ma alla fine le etichette lasciano il tempo che trovano, non credete?Sono le emozioni che contano e di emozioni questo romanzo ne regala davvero tante.

Fin dai primi paragrafi Melice, la protagonista, scatena empatia nel lettore e da subito scatta la curiosità di sapere perché si trova lì, cos’ha fatto per meritare la pena di morte. 





Già, perché la protagonista non ha memoria di quanto accaduto, è rinchiusa nel suo atroce dolore di mamma a cui hanno strappato la figlia durante il parto. 







L’autrice ha saputo descrivere alla perfezione sia lo stato psicologico che fisico della protagonista intrappolata nella sua cella e prigioniera del suo stesso dolore, 




sia l’ambiente stesso del carcere con le ferree regole, le pazzie e le sofferenze delle sue compagne di sventura, l'atteggiamento distaccato degli addetti ai lavori, che non possono affezionarsi ai detenuti ( troppo lacerante emotivamente) , che sono mandati a morte.

I personaggi sono tutti ben caratterizzati, fin da subito il mio preferito era Gabriel, con quel suo alone di mistero, l’ironia e anche un po’ di strafottenza, ma anche gli altri sono ben descritti e costruiti, sia i principali che i secondari. Mi sono affezionata un po' a tutti , mi hanno fatto emozionare, palpitare e anche infuriare. Mi sono ritrovata più volte ad esclamare ad alta voce "ma guarda questo!"

Il romanzo è scritto in prima persona al passato, con la voce della stessa Mel che ci trasporta nel suo mondo, con un linguaggio fresco e spontaneo, che non può non catturare.

È un romanzo coinvolgente, con uno stile narrativo semplice e diretto,come piace a me, a tratti ironico e divertente, a tratti adrenalinico e anche drammatico ( confesso che durante la sera di halloween ho pianto - non aggiungo altro per non spoilerare), in un mix vincente . 

Potrei stare qui ancora a lungo a parlare dei numerosi temi affrontati nel romanzo, come l'amicizia , che è filo conduttore di tutto il romanzo. L'amicizia vera, quella che viene prima di tutto, quella che ti fa andare avanti quando tutto crolla  e che ho trovato qui descritta benissimo nel rapporto tra Mel e Bea. I rapporti famigliari nella loro complessità, gli abbandoni, le ripicche in un difficile rapporto padre-figlia, ma anche i rapporti amorosi, tutti quelli descritti dall'autrice, anche quelli dei personaggi secondari, in cui si legge tanta realtà quotidiana. 
Ma non voglio dire altro, penso che valga davvero la pena che ve lo andiate a leggere. Io di mio sono felicissima, perchè ho appena saputo che il romanzo fa parte di una trilogia, non vedo l'ora di leggere gli altriiiii!!!!!

GIUDIZIO COMPLESSIVO: è un libro che consiglio un po’ a tutti: agli amanti del distopico, del thriller, ma soprattutto di storie che ti incollano alle pagine.
Una lettura piacevole, che ti tiene incollato, pagina dopo pagina, per scoprire cosa c’è dietro. Un viaggio nelle più oscure personalità, che si delineano scorrendo velocemente, riga dopo riga. Lo consiglio a tutti e aspetto con ansia un nuovo romanzo di questo autore.




link acquisto:

https://www.triskelledizioni.it/prodotto/83500-michela-monti/



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