Un adorabile Lunedì Recensione
Titolo: Un adorabile lunedì
Autore: Giulia Dell’Uomo
Formato: e-book
· Lunghezza stampa: 179 pagine
Prezzo: 2,49
Sinossi:
Questione di fiuto
Eva è una giovane maestra di una scuola elementare. Edoardo, quarant’anni, insegna canto al conservatorio e la sua unica regola di vita è schivare le responsabilità. Si incontrano per caso, poi per lavoro, e si scontrano violentemente per i loro caratteri tanto diversi. Eva nasconde un passato difficile, un groviglio di dolori, rimorsi e promesse infrante. Edoardo invece ha un presente fin troppo facile, fatto solo di donne e amici, ed è proprio il tipo di uomo che Eva ha sempre detestato. Eppure passo dopo passo – complice Lunedì, un simpatico cane randagio adottato da Eva – i loro cuori iniziano a conoscersi e riconoscersi. Ma per Eva aprirsi significa correre un grande rischio, ed Edoardo sembra una persona di cui sarebbe disastroso fidarsi… Un romanzo che vi farà commuovere per la sua tenerezza, perché l’amore arriva all’improvviso, anche di Lunedì.
RECENSIONE:
Mi sono innamorata da subito dell’ambientazione, non poteva essere altrimenti, poiché sono un’insegnante. Forse per questo mi sono immedesimata in Eva, riservata maestra elementare, che mostra il suo lato sorridente ai suoi alunni, celando dentro i problemi della vita. E sì che di problemi Eva ne ha da tenere dentro, fin da subito si percepisce che il suo dolore cela qualcosa di forte e cupo e si vuole sapere di più.
Di contro c’è Edoardo, insegnante di canto al conservatorio di Brescia, dalla vita sregolata e in cerca del divertimento facile.
Cosa hanno in comune? Nulla se non che il destino porta le loro vite a incrociarsi. UN destino che ha il nome di Lunedì.
Lunedì, il cane trovato da Eva li farà prima scontrare e poi il giorno lunedì farà consolidare la loro conoscenza tramite il lavoro:
Ogni lunedì infatti la classe di Eva ha un progetto con il musicista Edoardo.
E da lì le loro vite, tanto diverse, li trasporteranno in un vortice fatto di liti e desideri repressi.
Perché Eva non vuole cedere alle avance di Edoardo? Cosa la blocca? Cosa sono quei sogni che fa ogni notte?
Una storia delicata, profonda ma al contempo leggera e godibile in un soffio. Da leggere per emozionarsi.
Ho sorriso delle scaramucce tra i due; mi sono arrabbiata per il comportamento di Cecilia, la ragazza che frequenta Edoardo e che non fa altro che risucchiarlo verso di lei attraverso trucchetti davvero infimi (che sono fin troppo aderenti alla realtà che ci circonda: Chi di noi non conosce una Cecilia?); mi sono commossa fino alle lacrime nello scoprire la storia di Eva. Insomma, questo è un libro che contiene tutti gli ingredienti per farvi vivere momenti palpitanti.
Stile
Lo stile di Giulia Dell’Uomo è sempre quello di tutte le cose al loro posto: semplice e scorrevole, mi è piaciuto molto il punto di vista alternato e trovo davvero ben scritto quello maschile, e non è cosa da poco per un’autrice donna. I pezzi di Edoardo sembrano narrati davvero da un uomo, si descrivono le passioni forti di fronte a un corpo femminile, seppure di una donna che fa saltare i nervi fin quasi a detestarla (per una donna non sarebbe mai così), l’amore forte per una mamma che non si vuole deludere, la reticenza a riconoscere che si sta provando un sentimento molto forte per una persona, nonostante vada contro il proprio modo di vivere. Un perfetto squarcio di mentalità maschile quindi.
L’uso della prima persona al passato mi ha all’inizio sconcertata, ma dopo le prime pagine l’ho trovata una scelta particolare e ben riuscita.
Consigliatissimo!
È una lettura adatta a tutti, soprattutto per chi vuole evadere sognando e provando delle emozioni insieme ai personaggi.
Consigliatissimo!!!
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