http://ilmomentodiscrivere.org/2015/02/02/pubblica-il-tuo-racconto-con-bookchef-il-web-talent-di-scrittura-creativa-de-il-momento-di-scrivere/
Pubblica il tuo racconto con BookChef: il web talent di scrittura creativa de Il momento di scrivere
Il momento di scrivere è orgoglioso di presentare la prima edizione del web talent di scrittura creativa BookChef. In palio per i partecipanti la pubblicazionedelle proprie opere con importanti editori e una scheda di valutazione per una propria opera completa.
Cos’è BookChef?
Ci piace definire BookChef un web talent di scrittura creativa. Se invece volete una spiegazione classica, è un concorso letterario online.
BookChef nasce dalle menti di Giuseppe Monea e Francesca Rossini (li conoscete, vero?). I due autori del blog hanno deciso di organizzare una gara tra aspiranti scrittori e mettere in palio la pubblicazione delle loro storie grazie a due importanti editori: Infinito Edizioni e Genesis Publishing. Inoltre, gli amici di Nativi Digitali Edizioni offriranno una scheda di valutazione per un’opera completa.
Ma come funziona BookChef?
Per prima cosa, potete trovare il bando completo e ufficiale nella sezione Download del blog. Qui ci limiteremo a fornire le caratteristiche salienti. Trovi il download del bando anche qui di seguito.
BookChef è una gara tra scrittori che si sosterrà in diverse settimane. Inizialmente, gli aspiranti partecipanti dovranno inviare un racconto inedito a tema libero compreso fra le 5000 e le 10000 battute all’indirizzo email bookchefcontest@gmail.com. Le opere inviate saranno presentata a una giuria che non conoscerà l’autore del testo, ma si limiterà a giudicare il brano tramite una scheda di valutazione. È importante leggere il bando per capire la corretta modalità d’invio del materiale.
I giudici voteranno ogni racconto pervenuto e gli autori dei migliori venti elaborati saranno i concorrenti della prima edizione di BookChef. Da adesso, inizia la sfida.
La gara
Ogni quattordici giorni la giuria di BookChef assegnerà una prova ai partecipanti tramite un post su Il momento di scrivere. Per non perdere l’appuntamento vi consigliamo di seguirci sui nostri canali social, Facebook e Twitter, e d’iscrivervi alla nostra newsletter. Le prove consisteranno nella scrittura di racconti, osservando i limiti e le direttive fornite dai giudici per quella specifica competizione. Ogni prova avrà i suoi ingredienti. Da sottolineare che tutti i racconti scritti dai partecipanti dovranno essere inediti.
I giudici valuteranno i racconti di tutti i partecipanti con l’ausilio di una rigida scheda di valutazione. Ogni giudice darà un voto a ogni singolo racconto e poi si sommeranno i voti di tutti i giudici. Gli autori dei due racconti con la somma-voti più bassa saranno eliminati dalla gara. Contestualmente la giuria assegnerà una nuova prova per i concorrenti ancora in gara. Si procederà così fino a quando i concorrenti rimasti saranno soltanto quattro. Poi ci sarà la prova finale, prova nella quale i giudici proclameranno direttamente il vincitore della prima edizione di BookChef.
Tempi e modi della gara sono esplicitamente indicati nel bando.
Premi
Il vincitore della prima edizione di BookChef vedrà pubblicati tutti i suoi racconti in un volume eBook edito da Infinito Edizioni. La casa editrice stipulerà un contratto editoriale con il vincitore nel quale saranno regolamentati tutti gli aspetti relativi alla pubblicazione.
I migliori racconti di ogni singola prova (il miglior racconto della prima prova, il miglior racconto della seconda prova, ecc) saranno raccolti in un univo volume eBook pubblicato da Genesis Publishing. I compensi dei diritti d’autore saranno devoluti in beneficenza alla Fondazione Teresa e Luigi de Beaumont Bonelli onlus.
L’autore che avrà ottenuto la media voto più alta nel corso di tutta la gara avrà diritto a un buono per una scheda di valutazione di una propria opera esterna, fornito da Nativi Digitali Edizioni.
La giuria
Ma alla fine che valuterà le singole prove della prima edizione di BookChef? Conosciamo i tre giudici.
Giuseppe Monea
Ho ideato questo concorso assieme a Francesca Rossini. E sempre insieme a Francesca, sarò uno dei giudici dei vostri racconti. Ho letto di tutto, da Cent’anni di solitudine alla serie de La morte nera, dai moderni romanzi young adult ai capolavori della narrativa del ‘900.
Nei vostri racconti voglio passione e sacrificio. Le vostre prove dovranno essere impegnate, faticose, sudate. I miei ingredienti preferiti sono i colpi di scena e la cura per i dettagli. Voglio personaggi veri e credibili, protagonisti per cui tifare, soggetti in cui identificarsi. La vostra pubblicazione con un editore passa qui. Se per voi BookChef è solo un gioco, lasciate perdere.
Francesca Rossini
Ciao! Eccomi qui in veste di giudice. Pronta a cimentarmi nell’ultima nata tra le idee partorite dalla nostra mente in fermento. Per chi non mi conosce sono Francesca Rossini, un’insegnante che come passatempo divora libri di ogni genere ed epoca e scrive di tutto un po’. Non vedo l’ora di leggere tutti i vostri lavori e magari scovare il futuro Eco o Calvino… miro troppo su? Chi può dirlo?
Amo le storie che trasmettono qualcosa, non importa di che genere siano, devono farmi provare delle emozioni, respirare a pieni polmoni l’atmosfera creata, vivere, sognare, lottare, soffrire ed amare insieme ai protagonisti. Mi piace un narrare semplice e schietto, dove la trama fa da protagonista.Azione, ironia e passione sono i miei ingredienti preferiti.
Amo le storie che trasmettono qualcosa, non importa di che genere siano, devono farmi provare delle emozioni, respirare a pieni polmoni l’atmosfera creata, vivere, sognare, lottare, soffrire ed amare insieme ai protagonisti. Mi piace un narrare semplice e schietto, dove la trama fa da protagonista.Azione, ironia e passione sono i miei ingredienti preferiti.
E i vostri? Venite a proporceli!
Diego Tonini
Io sono il giudice che non vorreste mai avere. Non mi interessate voi, mi interessano le vostre storie, storie, avete capito bene, non elucubrazioni, piagnistei o struggimenti zuccherosi, nei vostri racconti deve succedere qualcosa, ne ho piene le scatole di chi vuole spiegarmi la sua visione del mondo, io voglio storie che vengono dalla pancia ma che sono scritte con la testa.
Se volete deliziarmi usate pochi, semplici ingredienti, ma dosati bene: dialoghi schietti ed efficaci, frasi dirette, asciutte, parole selezionate che affondano come pugnali, tutto cotto a fuoco vivo, immagini che ardono e restano impresse come il tocco del ferro rovente. Se non avete paura di scottarvi, fatevi avanti.
Cosa stai aspettando?
Scarica il bando e invia il tuo racconto a bookchefcontest@gmail.com. Il primo BookChef potresti essere tu!
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