bellissimo libro di spionaggio, 12 febbraio 2015
Acquisto verificato(Cos'è?)
Questa recensione è su: Phoenix - Operazione Parrot - (Formato Kindle)
non è il mio genere di lettura preferita, eppure di fronte a una copertina da urlo come questa e un titolo così curioso non ho saputo resistere. E non mi sbagliavo! è una lettura davvero piacevole, avvincente e studiata nei minimi particolari. Impossibile non amare Clay e non affezionarsi a Leila, così come è impossibile non provare un po' di tenerezza per la figura di Rebecca, donna dalla vita difficile che non riesce a lasciare il cuore e il bisogno di affetto a casa nelle sue missioni di lavoro. Si entra nel vivo di un mondo che in realtà esiste ed è esistito davvero, con gli scenari politici, gli intrighi e i complotti del caso. Francesca Rossini è riuscita benissimo a far immergere il lettore in quegli anni difficili, avendo cura per i dettagli senza tuttavia rendere la lettura banale o scontata. Ci sono delle scene descritte talmente bene che sembra spesso di avere tra le mani l'opera di uno scrittore di fama mondiale, a cui davvero Francesca non ha nulla da invidiare. La sorpresa più grande è stata leggere la spiegazione proprio del titolo che mi aveva incuriosito e anche da elementi come questo e dalla psicologia del personaggio studiata così profondamente, si capisce che è un lavoro di grande qualità. Consigliatissimo!
Il significato profondo di Phoenix.,
Inizialmente
ero un po' titubante a leggere un libro di spionaggio,perché mi ero immaginata
il classico testo di spie e complotti senza una reale e accattivante trama fra
personaggi. Mi è piaciuto molto e la cosa che mi ha colpito di più è stata la
derivazione del titolo. Quando ho capito il perché di "Phoenix" ho
avuto la pelle d'oca. Interessante anche la spiegazione di " Operazione
parrot" Adoro i titoli originali e diversi dal solito ,ma sopratutto con
una certa calamità psichica e questo la possiede eccome.
La mia attenzione è stata presa al 100% al momento della prigione. Mi sono sentita fra le sbarre e potevo sentire il freddo nelle ossa; è stata descritta veramente bene.
Ecco, a dir la veritá è il mio pezzo preferito,seguito dal quadro dipinto da Clay alla fine.
La scrittura mi è piaciuta molto, l'ho trovata diretta e senza tanti giri di parole.
Solitamente non leggo romanzi rosa o d'amore ,ma la storia che si annida tra Clay d Leila è un fuoco di passione,amore e odio che mi ha fatto veramente fantasticare e amare questi due personaggi dall'inizio alla fin. So che perderebbe molte parti,ma mi piacerebbe vederlo sotto forma di film.
Attendo il seguito. :)
La mia attenzione è stata presa al 100% al momento della prigione. Mi sono sentita fra le sbarre e potevo sentire il freddo nelle ossa; è stata descritta veramente bene.
Ecco, a dir la veritá è il mio pezzo preferito,seguito dal quadro dipinto da Clay alla fine.
La scrittura mi è piaciuta molto, l'ho trovata diretta e senza tanti giri di parole.
Solitamente non leggo romanzi rosa o d'amore ,ma la storia che si annida tra Clay d Leila è un fuoco di passione,amore e odio che mi ha fatto veramente fantasticare e amare questi due personaggi dall'inizio alla fin. So che perderebbe molte parti,ma mi piacerebbe vederlo sotto forma di film.
Attendo il seguito. :)
Acquisto verificato
Le Letture di Anita, 11 febbraio 2015
Questa recensione è su: Phoenix - Operazione Parrot - (Formato Kindle)
Una
spy-story frizzante, divertente e fuori dai soliti schemi, ad iniziare dalla
sua protagonista: Leila. Non è la solita spia bella e perfetta, è un'infemiera,
madre single, che affronta le sfide di ogni giorno con un sorriso. Viene
coinvolta, quasi per caso, in un intrigo internazionale e non si tira indietro
davanti a nulla, nonostante l'inesperienza e la paura. Il suo partner è
altrettanto interssante: è un uomo dai molti volti, chiuso, traumatizzato dalla
guerra in Vietnam e con piccoli tic nervosi e manie. La trama ti tiene
costantemente con il fiato sospeso, la scrittura è scorrevole e l'evolversi
della vicenda è convincente. Anche l'ambientazione durante la guerra fredda è,
a mio avviso, ben caratterizzata. Se devo fare un appunto lo farei al finale:
dopo tante peripezie mi sarei aspettata di più, ma credo (e spero) che la
storia non finirà qui.
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