Sinossi
In una notte sinistra e
tempestosa, mentre i tuoni e i lampi dirompono tra cielo e terra, Minerva
abbandona l’Olimpo per far visita a una bambina, relegata in una caverna da un
intero villaggio. La piccola non ha un nome e ha una grave disabilità: non sa
parlare, per questo si esprime tracciando disegni sui muri della caverna che la
ospita. Minerva rimane affascinata da tante meraviglie, decide così di farle un
dono. Le verrà dato un nome: Fantasia. La bambina capirà ben presto di poter dar
vita a creature straordinarie, quelle del libro incantato che lei stessa creerà
e che magicamente si animeranno: pere magiche, colori fatati, folletti
dispettosi, draghi con poteri straordinari, re razzisti, fratelli intrepidi,
chiavi che conducono in mondi alternativi, pozioni che inducono il sonno
eterno. Fantasia si prenderà cura di tutte le sue creature, rivelandosi
migliore di coloro che l’hanno abbandonata, dimostrando che la sua capacità di
amare è più forte della Paura, della Solitudine e dell’Abbandono.
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Titolo: L'Incanto di Fantasia
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Autore: Caterina Armentano
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Prezzo: 15 euro brossura. 4,90 ebook.
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Pagine: 174
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Data di Pubblicazione: giugno 2014
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Casa Editrice: 0111 Edizioni
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Cover Di:
Domenico Santomartino
Store casa editrice: http://www.labandadelbook.it/shop/product.php?id_product=656
Libero arbitrio blog: http://caterinaarmentano.blogspot.it/
Eva apre gli occhi e si rende conto di essere viva. È stata creata per
amare e servire Adamo. Non ha facoltà di scelta, dovrà dipendere da lui in
tutto, fino a quando la curiosità non la spingerà ad addentare il frutto del
peccato. Eva perderà il più grande dei doni: l’immortalità e sarà costretta,
insieme all’amato a vivere una vita fatta di sacrifici e sofferenze. È convinta
di essere l’unica donna sulla faccia della terra e che il malumore di suo
marito sia dovuto alla solitudine, alla condizione di distacco dal Giardino.
Presto però, scoprirà che un’altra donna l’ha preceduta: Lilith, demone
assetato di vendetta. Il suo ventre ha partorito un bambino morto, rinnegare
Adamo le è costato la capacità di procreare. Come una furia, Lilith rivolgerà
la sua rabbia sui figli di Eva ma senza sapere di trovare una nemica stanca di
piegare il capo e assoggettarsi al volere degli altri. Cosa avrà la meglio: il
perdono o la vendetta?
Autore: Caterina Armentano
Titolo: Lilith la prima donna.
Editore: Lettere Animate
Genere: epic-fantasy
Prezzo: 0,99
Formato: ebook
Link:
Caterina Amentano, nata e
residente in Calabria, è venuta in contatto con la scrittura in tenera età,
dopo aver scoperto l’amore per la lettura. Folgorata dai diversi universi
celati nelle pagine dei libri, decise lei stessa di creare fiabe e racconti. In
età adulta si dedica con più serietà alla sua passione pubblicando nel giugno
2006 una raccolta di poesie “Il sentiero delle parole” edito Torchio Editore,
nel febbraio 2008 una raccolta di racconti “Sotto l’albero di mimosa” edito
Aletti Editore, e nel novembre 2010 il romanzo “Libero arbitrio” edito 0111
Edizione, ripubblicato in formato e-book, per la stessa casa editrice, nel
gennaio 2014. Nello stesso periodo pubblica, per quelli della 0111 Edizione
“Segni” spin off di Libero arbitrio, scaricabile gratuitamente. Nel giugno 2014
pubblica la raccolta di fiabe “L’Incanto di Fantasia” edita 0111 Edizioni. Numerose
poesie, racconti e fiabe sono state inserite in varie raccolte antologiche. (Giulio
Perrone Editore, ST- Book, Montag Edizioni, Delos Books, Coscile Editore, I
Sognatori Editore). Le tematiche da lei
trattate sono il femminicidio, la violenza sulle donne e le problematiche
sociali. Intervenire presso seminari e convegni, nelle scuole e in iniziative
sociali. Tiene corsi di scrittura creativa e di ascolto attivo, organizza
eventi ludico-culturali per bambini e adolescenti. Collabora con il sito
www.good-morning.it con mansione redattrice blog e con il sito letterario Bookly, Maybe. Ha
collaborato con il web magazine Fantasy Planet. Dei suoi articoli di
psicologia, spettacolo e cronaca, sono stati pubblicati sul web. Per TruFantasy
cura la rubrica “Donne Mitiche” dedicata alle donne più influenti della storia
e della letteratura.
Condivide l’amore per il
fantastico con le sue due bambine, con cui inventa mondi incantati.
Cura il blog personale “Libero
arbitrio blog” (http://caterinaarmentano.blogspot.it/).
Di prossima pubblicazione l’epic
fantasy “Lilith. La prima donna” per quelli di Lettere Animate Editore.
Pagina autrice: https://www.facebook.com/pages/Caterina-Armentano-autrice/180216355328091?ref=aymt_homepage_panel
Benvenuta!!! questo lo spazio a te dedicato
per raccontarci di te e svelarci qualcosa in più sul tuo
libro.
Cosa fai nella vita oltre a scrivere?
Prima di tutto desidero
ringraziarti per avermi ospitata nel tuo blog. Sono una mamma che si barcamena
tra figlie e lavoro, come tutte le donne di quest’epoca stressata, corro a
destra e a manca cercando di far coincidere i miei impegni con quelli del resto
della famiglia. Non è mai facile, ma alla fine riesco ad averla vinta.
Parlaci di te come lettrice: quali i tuoi generi preferiti?
Gli autori?
Se il libro è scritto bene e ha una trama che mi intriga non
mi catalizzo troppo sul genere. Anche se prediligo i romanzi sociali, il
realismo magico degli scrittori sudamericani come Marquez e la Allende, e la letteratura
per bambini e ragazzi, tra tutti gli autori, i miei preferiti, che reputo
maestri sono la Funke, Rowling, Spinelli, Antonio Ferrara.
Leggi più ebook o cartaceo?
Entrambi i formati, non ho pregiudizi. Amo l’odore e la
consistenza della carta, la bellezza di poter sfogliare le pagine, ma apprezzo
fortemente l’immediatezza dell’ebook, puoi cercare i vocaboli in tempo reale,
lasciare una nota senza necessità di avere una matita, sottolineare utilizzando
più colori. Uno spasso per chi come me, “consuma” i libri con vari appunti.
Come sono nati i tuoi libri? Come ti è venuta
l’ispirazione?
L’ultimissimo in ordine di pubblicazione è il racconto breve
“Lilith. La prima donna”, epic-fantasy edito Lettere animate, nato dopo aver
scoperto, per caso la leggenda ebraica sul mito di Lilith. Conoscevo Lilith
come demone distruttore, sinonimo di tempesta ma non mi ero mai preoccupata di
scoprire il come, una creatura nata dalla terra del Giardino dell’Eden e figlia
di Dio, fosse finita dall’altra parte della barricata: ossia il male. Ho fatto
alcune ricerche e ho scoperto che ad oggi molti studiosi hanno rivalutato il
mito di Lilith associandolo alla Grande Madre. Da qui è nato il mio desiderio
di scrivere di lei e del suo rapporto con Eva. Le prime due donne create da
Dio, entrambe tacciate di peccato, per motivi diversi e con conseguenze
diverse.
Mentre l’altra pubblicazione “L’Incanto di Fantasia”, è nata
in circa dieci anni di appunti e ricerche. E’ una raccolta di dodici fiabe che
ha come perno centrale Fantasia, una bambina speciale che fa della sua
difficoltà: non poter parlare, il suo punto di forza. Sarà Minerva, Dea della
Sapienza a farle dono del nome e della capacità di dar vita a creature mitiche
e leggendarie. Da qui prenderà corpo il libro, snocciolando le varie fiabe in
cui Orchi giardinieri, re razzismi, principi multicolori, Principesse
temerarie, Cavalieri erranti, pere incantate, folletti dispettosi, pozioni
stregate, Alberi-porta e tanto altro terranno compagnia a grandi e piccini in
un mondo dove per entrare bisogna essere coraggiosi e dal cuore puro.
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?
Per quanto riguarda “Lilith. La prima donna”, l’ho scritto
di getto, in poche ore. Poi l’ho lasciato a se stesso per un paio di anni. La
revisione ha portato a tantissime modifiche, dal POV ai tempi verbali,
all’aggiunta di alcuni brani. Mentre L’Incanto di Fantasia è nato negli anni.
Alcune fiabe risalgano a dieci anni fa, altre a qualche mese prima della
pubblicazione. Tra tutte le fiabe, i due racconti fantastici: “Il Regno del
Sole D’Ambra” e “Il Principe Arcobaleno”, sono quelle che hanno subito più
modifiche, soprattutto tagli.
Quali sono stati i passi che ti hanno portato alla
pubblicazione?
La prima pubblicazione è avvenuta nel 2006 con una piccola
casa editrice di provincia, mentre le ultime due hanno storie diverse. “L’Incanto
di Fantasia” l’ho inviata direttamente alla 0111 Edizione senza tentare con
altre case editrici, in quanto avendo pubblicato con essa nel 2010 il mio primo
romanzo “Libero arbitrio”, e avendo trovato professionalità e soprattutto
onestà, ho preferito non rivolgermi ad altri. Mentre per il racconto breve ho
inviato il dattiloscritto a più editori, il contratto di Lettere Animate mi è
sembrato quello che soddisfava di più le mie necessità, e così ho accettato la
loro proposta.
Genere?
“Lilith.La prima donna” è un epic-fantasy. “L’incanto di
Fantasia” è di genere fantastico.
Raccontaci in breve di cosa parlano, cosa ci racconti in
queste storie
“Lilith.La prima donna” rivisita il mito del demone della
tempesta dalla sua nascita fino a un periodo ben specifico della sua esistenza
(non vi dico quale altrimenti farei spoiler). La storia è incentrata
soprattutto sul rapporto di Lilith con Adamo ed Eva. La cosa che sottolineo,
nel racconto, è il fatto che entrambe le donne, prime fra tutte, sono state
considerate peccatrici e quindi motivo di punizione da parte degli uomini e di
Dio.
“L’Incanto di Fantasia” è una raccolta di dodici fiabe che
hanno come perno centrale Fantasia, una bambina speciale che grazie a Minerva,
la Dea della Sapienza, riuscirà a dare vita a creature fantastiche e magiche.
Le fiabe hanno un significato intrinseco: l’amore per la famiglia, l’amicizia,
il valore dei propri talenti, la forza del proprio cuore, la diversità,
l’integrazione.
Perché dovremmo leggerli?
“Lilith. La prima donna” è un epic-fantasy diverso dai
soliti. Con un POV alternato inquadra due diverse prospettive: quella di Eva e
quella di Lilith. Vi consiglio di leggerlo in quanto attraverso queste
inquadrature riuscirete a vedere in maniera diversa un mito che molti ci hanno
propinato come maligno e negativo.
“L’Incanto di Fantasia” è magia allo stato puro. Chiavi
magiche trasformano uno sgabuzzino nell’ingresso di un mondo incantato, una
pozione che induce il sonno eterno, un orco che diventa giardiniere, una
principessa che sogna di diventare cacciatrice di draghi, un principe
multicolore che porta luce nel mondo, un abete magico diventa porta d’ingresso per
il regno degli elfi, fratelli coraggiosi che diventano cavalieri, pere magiche
che curano malattie del cuore e del corpo, folletti dispettosi che rubano gli
oggetti perduti… ci sono tanti motivi “meravigliosi” per lasciarsi trascinare
da Fantasia nel suo mondo speciale.
Cosa dicono i lettori?
Proponici qualche recensione
(…)Senza la
fantasia, questo è il significato più profondo della raccolta di racconti di
Caterina Armentano, l’uomo non può vivere: non si può relegare la fantasia, il
sogno, il mistero (elementi che nascono con l’uomo e moriranno solo quando
dell’uomo non resterà più nulla) in una grotta oscura e solitaria. La fantasia
troverà il modo di esprimersi, di venir fuori, di avvolgere tutto, perché gli esseri
umani, quando vogliono, sono capaci di grandi magie: così i libri (e tutto ciò
che la mente può immaginare) sono l’arma contro orchi cattivi, re spietati,
animali feroci e soprattutto l’antidoto contro paura, solitudine, abbandono. Continua qui: http://www.youkid.it/lincanto-fantasia/
Fantasia è
una dea che entra nell’Olimpo dopo aver attraversato il martirio, destino
inflittole dagli uomini che l’hanno schernita, denigrata, uccisa. Ma prima ancora,
la dea ha dovuto rispondere alla chiamata di Minerva, la dea della Sapienza,
che l’ha messa davanti a una scelta: ricevere un nome o avere in dono la
parola.
Una lettura
“religiosa” potremmo dire che contiene un messaggio preciso: a ogni uomo viene
data la possibilità di scegliere liberamente la propria vocazione. In fondo
Libertà e Fantasia non sono sinonimi?
C’è il meglio
di Charles Dickens, di Antoine de Saint-Exupéry, dei fratelli Grimm nelle fiabe
dell’autrice calabrese, che non va confuso con una sterile rilettura dell’opera
di questi scrittori. Continua qui: http://www.gliamantideilibri.it/lincanto-di-fantasia-caterina-armentano/
Progetti per il
futuro?
Sto lavorando a ben tre storie. “Amoricidio. Semi di sangue
sparsi nel vento” è una raccolta di racconti incentrata sul femminicidio,
rivisitazione di “Sotto l’albero di mimosa” pubblicata nel 2008. Devo terminare
l’ultimo racconto e poi sarà pronta per la pubblicazione. In più sto lavorando
a un romanzo fantastico per bambini e a una storia per teen-ager, per nulla
americana ma ambientata in una suggestiva fattoria calabrese.
Grazie per il tempo che hai condiviso con noi. Io leggerò
con curiosità il tuo libro, spero facciano lo stesso molti, moltissimi altri
lettori !!
Grazie a te e ai tuoi lettori. Buona lettura a tutti.
Grazie per l'intervista :) e per il tempo che hai voluto dedicarmi :)
RispondiEliminaMa figurati! Grazie a te per la partecipazione e in bocca al lupo per tutto!
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