Oggi vi presento Fabio Carta e il suo ARMA INFERO
EPIGRAFE:
"Qualsiasi cosa troverete in queste
pagine,
voi
l’avrete letta,
poiché io non l’ho
scritta”.
fc
"Un poeta non è
un apostolo: non fa che esorcizzare i demoni con la potenza del diavolo".
Kierkegaard
Oltre a scrivere cosa
fai nella vita?
- Principalmente sono padre e
marito, ruoli che spero di svolgere egregiamente.
Dal punto di vista lavorativo,
invece, sono un impiegato pubblico. Probabilmente per compensare la ripetitività del mio lavoro il
mio intelletto ha trovato sfogo nella scrittura creativa. Devo ammettere che
vagare per le lande di Muareb è stato a suo modo liberatorio.
Cosa leggi nelle ore
libere?
- Classici, sia nel senso puro
del termine (Dostoevskij Hemingway Hesse Mann) che della fantascienza, quella
prosa fantastica così
preveggente distante dai cliché commerciali e dalle produzioni più recenti. Per il
resto vado a periodi: saggi storico-politici alternati a fantasy e poemi
cavallereschi.
Come è nato
questo tuo libro? Come ti è venuta l’ispirazione?
-
Arma Infero è
nato quasi di getto, culmine di tutte le mie passioni che hanno trovato sfogo
nella scrittura. Sentivo il bisogno di scrivere una grande storia, epica,
fantascientifica, con uno stile in prima persona, ricca di terminologie
arcaiche e tecniche che si distaccasse dai canoni standard odierni. La mia
inspirazione, infatti, trae origine proprio dalle grandi opere ed autori del
genere fantasy / fantascientifico come “Dune”, “Guerre Stellari”, “La Terra di Mezzo” di Tolkien e la grande space opera di Asimov e
Simmons.
Quanto hai impiegato per
la stesura? E per la revisione?
- Penso ci siano voluti, tra
pause e sessione d'intensa scrittura, forse un paio d'anni. Fin quando non ho
finito, vedo la scrittura come una mia personale ed intima espressione, nonché sfogo delle mie idee
e fantasie. Ne sono perfino geloso. Solo alla fine del lavoro riesco a
condividerne il risultato. Per la rilettura e la revisione nessuno mi ha
aiutato, se non l’editore
in fase di editing. Amici e parenti hanno infatti letto la versione definitiva,
come qualsiasi altro lettore.
Quali sono stati i passi
che ti hanno portato alla pubblicazione?
- Tramite diversi siti e forum
ho formato una lista di CE non a pagamento, valide, serie e disposte a dare
fiducia a un esordiente come me. Ho proposto il mio lavoro ad alcuni editori
tramite una breve corrispondenza via mail, ma solo due o tre hanno risposto con
delle proposte concrete e accettabili. Ma uno solo mi ha subito contattato al
telefono, convincendomi da subito col suo entusiasmo contagioso: la Inspired
Digital Publishing. È
stato Luigi a venire da me, anche se, ovviamente, alla fine la scelta è stata mia.
Ebook o cartaceo?
- Ebook, poiché offre delle
possibilità
di distribuzione infinitamente maggiori rispetto al cartaceo, un’agilità di diffusione a
prezzi risibili, cosa che un’eventuale versione cartacea del mio libro, molto
voluminosa, non mi avrebbe mai permesso. Tutto ciò è preziosissimo per un esordiente che deve farsi
notare.
Quando scrivi lo fai:
•
In silenzio
•
Ascoltando musica
(se si di che tipo)
•
Al pc
•
Su carta
•
Preferibilmente
in che stanza ?
•
Seduta a tavolino
o sul divano-letto?
- Ho scritto in silenzio, fino
a notte fonda (che quasi albeggiava), ma in genere preferisco la sera, dopo
cena, quando casa mia cade in stato letargico. Ascoltando musica, delle volte,
ma ci sono riuscito in maniera costruttiva soltanto con musica classica, lounge
e ambient. Scrivo al pc, limitando alla carta solo qualche rapido appunto.
Scrivo sempre seduto al tavolo perché, considerando gli orari da me prediletti, a letto o
in poltrona rischierei di addormentarmi.
Genere del libro?
Sci-fi, space opera, distopico/post-apocalittico, hard
military, planetary romance. In una parola: fantascienza.
Raccontaci in breve di
cosa parla, cosa ci racconti in questa storia
- Narra degli anni che hanno
preceduto l’apocalisse
su Muareb, un pianeta anticamente colonizzato dall'uomo, devastato da una
guerra che ha visto protagonisti proprio i personaggi principali del romanzo:
Lakon, il mastro di forgia del titolo, e Karan, il suo biografo nonché voce narrante.
Perché
dovremmo leggerlo?
- Perché Arma Infero è una storia
appassionante ambientata in un vasto scenario. Se amate le storie di
fantascienza alla vecchia maniera, immense, avvincenti e piene di personaggi,
allora è
il libro perfetto per voi.
Cosa dicono i lettori?
Proponici qualche
recensione (copia incolla o metti il
link )
Di me hanno finora parlato
abbastanza bene alcuni lit-blog:
E anche i lettori su Kobo e
StreetLib hanno saputo gratificarmi.
Cosa bolle ora in
pentola? Progetti per il futuro?
- La storia narrata nell’opera “Il Mastro di Forgia” è completa. L’universo di Arma
Infero invece ha ancora molte tematiche, riferimenti e contesti che possono
essere approfonditi. Al momento con il supporto del mio editore stiamo
valutando se e cosa approfondire. Ma state pur certi che c'è ancora molto da
dire, ancora molto da raccontare su Muareb.
Ti faccio un enorme in
bocca al lupo per tutto e ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo .
- Grazie a te per l’occasione che mi hai
dato per raccontarmi. E crepi il lupo!
BIOGRAFIA:
Fabio Carta nasce a Roma nel 1975
dove si laurea in Scienze Politiche in indirizzo storico, sviluppando uno
spiccato interesse per le convulse vicende che dall'evo moderno alla
contemporaneità hanno visto le evoluzioni, gli incontri e gli scontri tra i
popoli e le culture.
A questi interessi particolari
unisce l'inevitabile passione per la cultura fantastica e avventurosa,
prettamente cinematografica e televisiva, comune a quasi tutti i quarantenni
della sua generazione che questa cultura l'hanno vista nascere, un fenomeno che
solo i successi di Guerre Stellari e Star Trek possono esemplarmente
rappresentare (non dimenticando, ovviamente, l'importanza non soltanto
sentimentale dei numerosissimi cartoni animati giapponesi dell'infanzia, ossia
i primi, leggendari anime "ante litteram").
Per anni impiega il suo tempo
libero alla ricerca d'una sintesi tra queste sue predilezioni, un modo
creativo, tra disegno e narrativa, per superare il dualismo apparentemente
inconciliabile dei suoi interessi. Da un lato tenta quindi di nobilitare gli
ambiti cinematografici, televisivi e fumettistici, nonché videoludici - in
perfetto stile "nerd" - con
uno stile più ricercato e meno banale, mentre dall'altro vuole dotare d'una
riscrittura più dinamica e accattivante le nozioni e le cronache "accademiche",
affascinanti e immortali, tratte ovviamente dai suoi studi storico-politici e
dalle seriose ed ostiche letture a cui volontariamente - di tanto in tanto - si
sottopone, tra cui molte delle opere medievali del ciclo bretone e arturiano.
Per questo,come molti, non può
esimersi dal subire il fascino del fantasy, in particolare della pervasiva
poesia ambientale de Il signore degli anelli, che meglio di tutti nella
letteratura contemporanea ha saputo coniugare la solennità letteraria col gioco
della fantasia.
Ma è nella narrativa di
fantascienza pura, soprattutto nella space opera, che cerca la sua maggiore
ispirazione; e la trova nell'epica mistica di Dune, nella nettezza marziale di
Fanteria dello Spazio come nell'intimo, sofferente pacifismo nella Guerra
Eterna di Haldeman. E ancora, la sua immaginazione vaga in preda alle vertigini
nella vastità narrativa del ciclo di Hyperion, perdendosi nell'immane intreccio
"psicostorico" delle varie Fondazioni di Asimov, per finire perduta
tra le allucinazioni cibernetiche di Neuromante.
Nasce in lui l'idea di poter dar
vita ad una sorta di "peplum" narrativo postmoderno, un sincretismo
distopico tra fantasy e fantascienza che sia qualcosa di più d'una semplice
trasposizioni di poteri magici in tecnologie arcane.
Vi sono dame e cavalieri,
intrighi di corte e amori a profusione e tradimenti degni di Lancillotto come
del Trono di Spade; ma soprattutto storie di guerra, di coraggio e amicizia.
Animato da questo intento, inizia
a scrivere, creando il mondo di Arma Infero; e in questo mondo ambienta il suo
primo romanzo.
Impiegato, marito e padre di due
figli, che da sempre tollerano pazientemente i suoi momenti di evasione nel
remoto spazio siderale, nei ritagli di tempo prosegue indefesso a gettare
pianeti, mostri ed eroi dalla tastiera sullo schermo del suo pc, fantasticando
sul giorno in cui potrà eleggere la sua passione a professione.
Anche per questo, attualmente si
dichiara ostinatamente intenzionato a volere scrivere un seguito al suo
romanzo.
E' possibile contattarlo
scrivendogli all'indirizzo di posta elettronica carta.fabio@hotmail.com.
CAFFE’ LETTERARI:
Chi sono? Uno tra tanti, nato in quella bellissima Roma dove la
mia vita s'è svolta nella maniera più serena e, volendo, ordinaria. Oltre alla
mia famiglia, la grandissima soddisfazione della mia vita è stata la laurea
conseguita in Scienze Politiche in indirizzo storico, grazia a cui ho
sviluppato, definendolo con metodo, uno spiccato interesse per le convulse
vicende che dall'evo moderno alla contemporaneità hanno visto le evoluzioni,
gli incontri e gli scontri tra i popoli e le culture del mondo.
Per anni ho impiegato il mio tempo libero alla ricerca d'una
sintesi fattibile tra i miei studi e le mie predilezioni in materia
d’intrattenimento, e cioè una forma creativa più ricercata e meno banale, specialmente
nell’ambito della narrativa fantastica e fantascientifica.
Come molti della mia generazione ho subito il fascino del
fantasy, ma è nella narrativa di fantascienza pura, soprattutto nella space
opera, che ho trovato la mia maggiore ispirazione; ho iniziato quindi a
scrivere, creando il mondo di Arma Infero. Ho sfruttato ogni ritaglio di tempo
concessomi dalla mia quotidianità per immaginare Muareb, un pianeta lontano
nello spazio e nel tempo, popolato da eroi e intrighi, e memorabili battaglie;
ho trasportato questo mondo dalla tastiera allo schermo del mio pc, e ora fino
a voi.
Chi è Carta Fabio, quindi? Sono un banale impiegato, noioso
forse, un tipo gregario, subalterno, potremmo dire “fantozziano” quasi, ma
anche un marito felice e un padre orgoglioso di due splendidi figli.
Ma, soprattutto, sono uno scrittore.
Conosciamo meglio ARMA INFERO
Autore: CARTA Fabio
Editore: Inspired Digital Publishing
Data di uscita: 11 Maggio 2015
ISBN: 9788894002157
Genere: Fantascienza (sub: distopico, space opera,
planetary romance)
Prezzo: € 1,99 (€2,49 su Google Playstore)
Formato: ebook (ePub, Mobi)
Pagine: 650 ca
nonché sui
maggiori store online;
Tra le dune di cenere
radioattive, la tragedia di un intero pianeta è già consumata.
Seduto tra esse un vecchio si
domanda come s’è potuti arrivare a tale follia e ripercorre i ricordi di una
vita, la sua vita, spesa al fianco del protagonista proprio di quella guerra
apocalittica: Lakon.
Karan ne è stato amico e compagno
d’arme, sempre al suo fianco, e ora ne è il biografo, di colui che è ricordato
come il Mastro di Forgia, Lakon il Martire Tiranno, l’unico che fu in grado di
riaccendere le antiche energie che covavano inutilizzate negli zodion come
nelle antiche macchine, retaggio incompreso e incomprensibile dell’arcana
civiltà coloniale dei patriarchi. Forte di questo suo talento, Lakon poté, da
umilissimo prigioniero di guerra, in breve assurgere al rango di cavaliere di
zodion, combattendo in prima linea in battaglie storiche, come quella di
Bastian, primo e tragico atto di una piccola guerra civile destinata ad
innescare il più vasto conflitto planetario. Condottiero vittorioso, in seguito
egli avrebbe avuto anche l’onore di comandare una mistica ricerca di ulteriori
tecnologie, perdute oppure gelosamente custodite chissà dove come sacre
reliquie, lungo le strade della Falange, il regno violento e pericoloso tra le
aspre rocce dei calanchi, ove le gesta del Mastro di Forgia si svolsero. Ma
dove sono ora le tracce di tanta gloria? Nelle dune di cenere, poiché: “Cenere,
non c’è che cenere su Muareb”.
Arma Infero, l’ultima opera
pubblicata dalla Inspired Digital Publishing, sarà disponibile dal 11/05/2015
in tutte le librerie digitali in versione e-Book e Mobi
Si tratta di un poderoso e
avvincente romanzo di fantascienza che cattura il lettore già dall’antefatto e
lo catapulta su Muareb, un pianeta sconvolto dagli eventi di una terribile
guerra fra fazioni dotate di armamenti e mezzi iper-tecnologici. La storia
coinvolgente, ricca di intrighi e di colpi di scena, di momenti stupendi e
dolorosi, lascia un segno profondo nel lettore che non può non esimersi
dall’immedesimarsi nei protagonisti di questa storia.
L’autore Fabio Carta mediante una
sintassi molto curata ed una terminologia arcaica e tecnica arricchisce l’opera
dandole un connotato epico; lo stile del romanzo si distacca infatti dai canoni
standard alla ricerca di un approccio particolare, che si è perso nelle opere
recenti e che era alla base dei grandi lavori fantasy e di fantascienza del
passato.
Un romanzo perfetto per chi ama
le grandi storie, che sanno catturare con ricchi dettagli e mondi stupendi in
cui il lettore può far vagare la propria immaginazione immedesimandosi fra le
varie fazioni stimolandolo a scegliere una posizione in questa epica guerra.
Per maggiori info: http://www.inspireddp.net/portfolio/arma-infero/
SINOSSI
Su Muareb, un remoto pianeta
anticamente colonizzato dall'uomo, langue una civiltà che piange sulle ceneri e
le macerie di un devastante conflitto. Tra questi v'è Karan, vecchio e malato,
che narra in prima persona della sua gioventù, della sua amicizia con colui che
fu condottiero, martire e spietato boia in quella guerra apocalittica. Arma
Infero è la storia di quest'uomo leggendario, Lakon. Emerso misteriosamente da
un passato mitico e distorto, piomba dal cielo, alieno ed estraneo, sulle terre
della Falange, il brutale popolo di Karan che lo accoglie e lo forma, facendolo
assurgere da preda di guerra a schiavo, da servo a tecnico di guerra - ossia
"mastro di forgia" - e infine a cavaliere e guerriero sacro, in cerca
di perdute reliquie insieme ai suoi nuovi compagni d'arme. Ma questo viaggio
tra calanchi e deserti, in groppa agli zodion, gli arcani veicoli viventi delle
milizie coloniali. finisce per essere solo la scintilla di quel grande
conflitto i cui eventi lui, il Mastro di Forgia, è destinato a cavalcare, verso
l'inevitabile distruzione che su tutto il pianeta incombe.
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