Titolo: Rosso Angelo
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Autore: Claudio Scherillo
Formato: Formato Kindle
Formato: Formato Kindle
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Lunghezza stampa: 127
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Editore: Lettere Animate Editore (18 febbraio 2015)
Prezzo: 1,49
L’AUTORE: Ho dovuto estorcere con la forza due righe per la
biografia di questo autore, esempio di modestia e riservatezza in questo mondo pieno di vanagloria di chi si vede arrivato pur essendo in partenza. "Io sono un signor nessuno" mi ha detto.
“Vado
all'università, studio comunicazione e mi piace scrivere da quando ero piccolo,
cerco di diventare giornalista, fine”.
Eh no, un ottimo inizio dico io. Complimenti a questo ragazzo
napoletano che mi ha fatto vivere dei momenti davvero entusiasmanti tra le
pagine del suo romanzo.
Sinossi
Angelo Crea è giovane, bello e ricco. Ma nasconde un orribile
segreto. È un serial killer. O meglio, lo era, perché adesso non riesce più ad
uccidere: incapace di essere ancora il Mostro che era, ma ben lontano dal
diventare una “persona vera”, si ritrova intrappolato in una gabbia invisibile
che sente farsi sempre più opprimente; ma quando all'orizzonte fa la sua
comparsa un predatore ben peggiore di quanto lui stesso sia mai stato, tutto
cambia per sempre: è il Mostro dei Colori, un efferato serial killer che si diverte
a uccidere giovani donne, trasformandone i cadaveri in perverse e
raccapriccianti opere d'arte.
RECENSIONE:
Angelo Crea è ricco, attraente, è uno scrittore affermato e
famoso, ha tutto dalla vita, ma nasconde un passato a dir poco tenebroso.
I suoi scritti altro non sono che una sorta di diario, romanzato
e trasformato in lettura di svago per la massa, ma in realtà intime confessioni
di una mente di tenebra. Tutto va bene finché arriva il ‘blocco del mostro’.
Come continuare a scrivere se non si ha più la realtà come ispirazione?
L’autore ci conduce in una narrazione non temporalmente
lineare, ci svela pian piano la storia in un altalenarsi tra passato e
presente. Passato che, tassello su tassello, delinea la storia personale e
psicologica di Angelo. Ho amato in particolar modo i pezzi di flashback,
leggevo avidamente alla ricerca di dettagli e pian piano il puzzle si andava
completando, senza mai essere scontato, prevedibile, come nei migliori thriller.
Angelo Crea, con il
suo alter ego Il Rosso, è un personaggio complesso, ben delineato, con una
personalità spigolosa e accattivante, è un serial killer, ma lo si può vedere
forse più come un giustiziere.
L’autore ha scelto questo particolare punto di vista, il
punto di vista del ‘cattivo’, che è anche protagonista della nostra storia. Un
assassino che non riesce più a uccidere, ma che non riesce a togliersi di dosso
quel passato ingombrante, che andrà a fare i conti col presente.
Un thriller che ti tiene incollato, con il fiato sospeso fino
alla fine della vicenda, ma non senza spunti profondi, che potano alla
riflessione.
Lo stile narrativo è semplice, diretto e molto scorrevole,
senza fronzoli, come piace a me.
L’uso della prima persona presente rende il ritmo veloce,
adatto a un thriller. Inoltre la prima persona crea nel lettore
immedesimazione, anche se si tratta di un personaggio così particolare.
Il finale, beh, posso dire soltanto che è in linea con la
trama ricca di colpi di scena.
Davvero Bravo Claudio, un ottimo libro!
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Una lettura piacevole, che ti tiene incollato, pagina dopo
pagina, per scoprire cosa c’è dietro. Un viaggio nelle più oscure personalità,
che si delineano scorrendo velocemente, riga dopo riga. Lo consiglio a tutti e
aspetto con ansia un nuovo romanzo di questo autore.
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