Sono anche qui:
sabato 28 maggio 2016
I GUARDIANI DELLE PORTE DELL'EST claudia Melandri
Oggi serata ricca!!!!
un'altra segnalazione per voi, un'altra nuova uscita: il dono parte 3 di Claudia Melandri è online! I GUARDIANI DELLE PORTE DELL'EST è il titolo di questa nuova avventura, che aspettate? correte a scoprire cosa succederà...
https://www.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.amazon.it%2FClaudia-melandri%2Fs%3Fie%3DUTF8%26page%3D1%26rh%3Di%253Aaps%252Ck%253AClaudia%2Bmelandri&h=iAQGiEGvA&s=1
Trama: Il cerchio si chiude, le bugie e gli inganni sono svelati, la forza dell’amore è messa a dura prova. Sean lotta ancora contro il Male che non ha nessuna intenzione di lasciarlo vivere come un comune essere umano e Sara comincia a dubitare se l’amore di Sean sia vero, indissolubile, o sia solo una marionetta priva di volontà sotto il controllo della Maledizione dei Green. Una maledizione che metterà sul piatto della bilancia la vita e la morte, uccidere o soccombere alle tenebre per sempre.
Ed ecco gli altri volumi per chi li avesse persi ;-)
https://www.amazon.it/Male-nellAnima-Trilogia-Dono-ebook/dp/B01BUHNLYS/ref=pd_cp_351_1?ie=UTF8&refRID=N19H5518EEPNNMG03BG3
https://www.amazon.it/Lo-Spirito-del-Guerriero-Dono-ebook/dp/B01B6ROR9U/ref=pd_sim_351_2?ie=UTF8&dpID=51AujPlLJjL&dpSrc=sims&preST=_UX300_PJku-sticker-v3%2CTopRight%2C0%2C-44_OU29_AC_UL160_SR102%2C160_&refRID=V7SS35S1RZ8DNSXKJ0BY
segnalazione Broken Daniela Ruggero
Lettori!!!! vi presento una nuova uscita che spacca già dalla cover: BROKEN di Daniela Ruggero , vediamo la trama:
goog_742751873
SINOSSI
Giulia e Manuel sono nati e cresciuti nello
stesso quartiere, respirando la stessa aria e vivendo nelle stesse regole.
Crescono correndo tra la polvere e il cemento, diventando l'uno l'estensione
dell'altra fino a quando da adolescenti la loro amicizia diventa amore. Ma il
destino implacabile si abbatte su di loro e i sospiri dell'adolescenza si
trasformano in tormento. Spezzati dagli eventi si ritrovano dopo quindici anni
bruciando tra le fiamme del passato che li ossessiona. Amore e dolore,
tradimento e violenza sono gli ingredienti della loro vita.
Destinati a vivere insieme, condannati a
separarsi, saranno vittime del loro amore disperato.
Ed eccovi l'autrice e le altre sue opere:
Biografia
Daniela Ruggero nasce a Torino il 30 Settembre 1976, sposata
e mamma.
Nella vita di tutti i giorni è un'infermiera mentre nel tempo
libero scrive. E' una lettrice compulsiva dipendente dal genere Horror e Noir.
Ama il Fantasy in tutte le sue sfaccettature, ma non disdegna una buna storia
anche se non fa parte di queste categorie. Ama le serie televisive come
Supernatural e simili e Dexter Morgan è il suo serial killer preferito.
Autrice della Saga Dark Fantasy:
I Guardiani degli Inferi
–
La sposa Oscura
http://www.amazon.it/Sposa-Oscura-Guardiani-degli-Inferi-ebook/dp/B017RMQF7U/ref=sr_1_3?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1454164536&sr=1-3&keywords=ruggero+daniela
–
Genesi
http://www.amazon.it/I-GUARDIANI-DEGLI-INFERI-GENESI-ebook/dp/B018UXGKYS/ref=pd_sim_351_1?ie=UTF8&dpID=41PYpcLrUkL&dpSrc=sims&preST=_UX300_PJku-sticker-v3%2CTopRight%2C0%2C-44_AC_UL160_SR102%2C160_&refRID=0JD9YNYYAXFQ1925GPHT
–
Legami di sangue
–
Giuramento di sangue
AUTO CONCLUSIVI
–
Poison Dark romance auto pubblicato 04\09\2015
–
Il Cucchiaio Magico in collaborazione con
l'autrice Francesca Pace un libro di cucina e magia ispirato alle tradizioni
erboristiche e “magiche” delle spezie casa editrice Astra.
–
“Niente prima di te” romance scritto con Doranna
Conti
–
BROKEN
https://www.amazon.it/BROKEN-Daniela-Ruggero-ebook/dp/B01FP8ENU4/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1464202166&sr=1-1&keywords=ruggero+daniela
Il suo blog danielaruggero.blogspot.it è nato per creare un
contatto con i lettori e per sostenere gli autori emergenti che come lei si
affacciano sul panorama letterario italiano camminando in punta dei piedi.
Contatti:
UN bell'assaggio del romanzo:
PROLOGO
Come ogni notte Giulia si sveglia con il cuore che
salta nel petto, il respiro corto e la testa che pulsa.
La sensazione di annegare la afferra per la gola.
Ogni odore.
Ogni rumore.
Ogni respiro.
Ogni parola.
Ricorda ogni cosa come se stesse rivivendo passo
dopo passo gli scampoli di una vita mai sepolta.
Dove sei adesso?
Allunga la mano e afferra la bottiglia dell'acqua
sorseggiandola poi, ritorna con la testa
sul morbido cuscino, alla sua morbida vita.
Chiude gli occhi, ma il viso tumefatto della sua
ultima cliente le si è impresso nella mente come una pellicola troppo nitida.
Ripercorre la sua testimonianza in tribunale, gli occhi accesi dal dolore, le
cicatrici sulle guance e nell'anima.
"Solo dopo che mi ha ridotta
in fin di vita massacrandomi di calci e pugni ho dovuto ammettere che l'uomo
che ho sposato era in realtà un sadico alcolizzato", ha detto tremando.
Inspira aggrappandosi alla sua finta lucidità, ma
si lascia naufragare risucchiata nel mulinello del dolore.
Una lacrima le scende lungo le guance mentre
un'ombra nera si allunga su di lei.
Rivive la speranza di quella corsa disperata, alla
ricerca di una via di fuga dal suo carnefice.
Corsa disperata, corsa vana...
Lui l'afferra per i capelli strappandone qualche
ciocca e la sbatte a terra, immobilizzandola. Imprigionandola.
Calpestandola come immondizia.
Lei apre la bocca per respirare, ma l'aria è colma
di polvere e macerie di quel dimenticato scorcio di periferia.
Le cosce nude raschiano su alcuni pezzi di
mattoni.
Ha paura.
L'assenza di rumori aumenta il panico, anche il
suono dei clacson delle auto è lontano, troppo per urlare e chiedere aiuto.
«Ti prego lasciami andare», implora tra le
lacrime. «Voglio andare a casa.»
Le parole si perdono nel nulla.
Non ha speranza.
La sua vita si cristallizza in quegli attimi
eterni.
Trattiene il respiro e aguzza i sensi, in quella
posizione non può vedere altro che l'erba e l'immondizia che la circonda.
Il cuore inizia a rallentare, una parte di lei si
allontana e raggiunge Manuel.
In questo momento è tra le sue braccia che la
cullano proteggendola.
Il respiro dell'uomo la riporta tra l'immondizia e
la terra. Sente il rumore della cinghia e la fibbia gelata contro le natiche. È
un attimo e la invade entrando in lei con forza, lacerandola.
Giulia urla mentre l'uomo inizia a muoversi dentro
il suo corpo con prepotenza. Si sente invasa, riempita di dolore.
«Ti prego», mormora singhiozzando. «Mi fai male.
Ti prego.»
Le suppliche cadono nel nulla e non le resta altro
che subire l'aggressione.
Dove sei adesso?
Il peso dell'uomo aumenta con ogni spinta e le
schegge di vetro le penetrano la carne, tutto dura all'infinito.
Poi, l'uomo si sposta.
Giulia sente qualcosa di caldo colarle tra le
cosce, vorrebbe muoversi ma è distrutta.
Le lacrime si sono spente con la sua gioia di
vivere.
«Devo pisciare», commenta lui.
Giulia sente gli schizzi di urina sul viso, dopo
qualche istante l'afferra dai capelli e la tira su di forza. «Grazie per la scopata
bambolina.»
La trascina verso il capannone abbandonato e la
lancia su un letto lurido. «Qui ci porto le mie puttane, ti troverai a tuo
agio.»
Il buio la inghiotte e poi il silenzio.
«Tutto bene amore?» la voce calda di Riccardo la
riporta al presente, nella sua camera da letto.
«Sì», mente.
«Perché non dormi?», indaga lui amorevole.
«Il processo di oggi mi ha turbata.»
«Hai vinto però, giustizia è fatta», risponde
allungando le braccia. «Vieni.»
Giulia sospira e si lascia abbracciare, cullare...
quella stretta le intiepidisce il cuore il tanto da farlo tornare a battere.
ecco il link:
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BUONA LETTURA!!!!!!!
venerdì 27 maggio 2016
c'è un libro abbandonato.......
https://www.facebook.com/groups/1119809554744887/?fref=ts
Da questo gruppo facebook nasce un'iniziativa davvero splendida: c'è un libro abbandonato. Come funziona?
Si dona un libro a chi vorrà leggerlo, come? semplicemente lo si lascia in una panchina, in una stazione, parco o dove si vuole. Nel libro un messaggio per chi lo troverà. L'intento è quello di diffondere l'amore per la lettura.
Anch'io ho 'dato via' o 'dato la via' al mio phoenix mettendolo in viaggio.
l'ho appena abbandonato su una panchina del mio paese (Manziana- Roma )alla fermata dell'autobus.
Sono davvero emozionata e curiosa di sapere quanto viaggerà la mia creatura.
Mi raccomando, per chi lo troverà scrivetemi segnalandolo e andate a postare il ritrovamento sul gruppo 'c'è un libro abbandonato' .
Da questo gruppo facebook nasce un'iniziativa davvero splendida: c'è un libro abbandonato. Come funziona?
Si dona un libro a chi vorrà leggerlo, come? semplicemente lo si lascia in una panchina, in una stazione, parco o dove si vuole. Nel libro un messaggio per chi lo troverà. L'intento è quello di diffondere l'amore per la lettura.
Anch'io ho 'dato via' o 'dato la via' al mio phoenix mettendolo in viaggio.
l'ho appena abbandonato su una panchina del mio paese (Manziana- Roma )alla fermata dell'autobus.
Sono davvero emozionata e curiosa di sapere quanto viaggerà la mia creatura.
Mi raccomando, per chi lo troverà scrivetemi segnalandolo e andate a postare il ritrovamento sul gruppo 'c'è un libro abbandonato' .
Un adorabile Lunedì Recensione
Titolo: Un adorabile lunedì
Autore: Giulia Dell’Uomo
Formato: e-book
· Lunghezza stampa: 179 pagine
Prezzo: 2,49
Sinossi:
Questione di fiuto
Eva è una giovane maestra di una scuola elementare. Edoardo, quarant’anni, insegna canto al conservatorio e la sua unica regola di vita è schivare le responsabilità. Si incontrano per caso, poi per lavoro, e si scontrano violentemente per i loro caratteri tanto diversi. Eva nasconde un passato difficile, un groviglio di dolori, rimorsi e promesse infrante. Edoardo invece ha un presente fin troppo facile, fatto solo di donne e amici, ed è proprio il tipo di uomo che Eva ha sempre detestato. Eppure passo dopo passo – complice Lunedì, un simpatico cane randagio adottato da Eva – i loro cuori iniziano a conoscersi e riconoscersi. Ma per Eva aprirsi significa correre un grande rischio, ed Edoardo sembra una persona di cui sarebbe disastroso fidarsi… Un romanzo che vi farà commuovere per la sua tenerezza, perché l’amore arriva all’improvviso, anche di Lunedì.
RECENSIONE:
Mi sono innamorata da subito dell’ambientazione, non poteva essere altrimenti, poiché sono un’insegnante. Forse per questo mi sono immedesimata in Eva, riservata maestra elementare, che mostra il suo lato sorridente ai suoi alunni, celando dentro i problemi della vita. E sì che di problemi Eva ne ha da tenere dentro, fin da subito si percepisce che il suo dolore cela qualcosa di forte e cupo e si vuole sapere di più.
Di contro c’è Edoardo, insegnante di canto al conservatorio di Brescia, dalla vita sregolata e in cerca del divertimento facile.
Cosa hanno in comune? Nulla se non che il destino porta le loro vite a incrociarsi. UN destino che ha il nome di Lunedì.
Lunedì, il cane trovato da Eva li farà prima scontrare e poi il giorno lunedì farà consolidare la loro conoscenza tramite il lavoro:
Ogni lunedì infatti la classe di Eva ha un progetto con il musicista Edoardo.
E da lì le loro vite, tanto diverse, li trasporteranno in un vortice fatto di liti e desideri repressi.
Perché Eva non vuole cedere alle avance di Edoardo? Cosa la blocca? Cosa sono quei sogni che fa ogni notte?
Una storia delicata, profonda ma al contempo leggera e godibile in un soffio. Da leggere per emozionarsi.
Ho sorriso delle scaramucce tra i due; mi sono arrabbiata per il comportamento di Cecilia, la ragazza che frequenta Edoardo e che non fa altro che risucchiarlo verso di lei attraverso trucchetti davvero infimi (che sono fin troppo aderenti alla realtà che ci circonda: Chi di noi non conosce una Cecilia?); mi sono commossa fino alle lacrime nello scoprire la storia di Eva. Insomma, questo è un libro che contiene tutti gli ingredienti per farvi vivere momenti palpitanti.
Stile
Lo stile di Giulia Dell’Uomo è sempre quello di tutte le cose al loro posto: semplice e scorrevole, mi è piaciuto molto il punto di vista alternato e trovo davvero ben scritto quello maschile, e non è cosa da poco per un’autrice donna. I pezzi di Edoardo sembrano narrati davvero da un uomo, si descrivono le passioni forti di fronte a un corpo femminile, seppure di una donna che fa saltare i nervi fin quasi a detestarla (per una donna non sarebbe mai così), l’amore forte per una mamma che non si vuole deludere, la reticenza a riconoscere che si sta provando un sentimento molto forte per una persona, nonostante vada contro il proprio modo di vivere. Un perfetto squarcio di mentalità maschile quindi.
L’uso della prima persona al passato mi ha all’inizio sconcertata, ma dopo le prime pagine l’ho trovata una scelta particolare e ben riuscita.
Consigliatissimo!
È una lettura adatta a tutti, soprattutto per chi vuole evadere sognando e provando delle emozioni insieme ai personaggi.
Consigliatissimo!!!
giovedì 26 maggio 2016
un estratto da Mamma e papà sono single
Susy
Percepisco una presenza alla mia sinistra, non vedo nessuno perché le camere sono divise da un muro, posso quasi sentire un respiro. Sbircio e vedo un paio di mani poggiate alla balaustra, nient’altro. Delle splendide mani maschili che fanno subito galoppare il mio istinto di predatrice. Rientro veloce. Sono qui per riposarmi non per incasinarmi il cervello.
Infilo la valigia nell’armadio a muro. Tolgo solo l’abito da sera che non userò mai e che mia madre mi ha costretta a portare. Il resto lo lascio lì: per due giorni non vale la pena faticare a sfare e rifare i bagagli. Ecco, ora che faccio?
Massimo
Quello che mi ci vuole è una boccata d’aria fresca, questa insensata voglia di portarmi a letto la mamma dell’amichetta di mia figlia ha un so che di sbagliato, di patologico. Ho forse qualcosa che non va? O forse è la classica regola che quanto meno ti danno retta quanto più hai voglia di averle?
Ho preso questa offerta last minute e me ne sono andato. Lontano da tutto e da tutti. Voglio solo riposare per un intero weekend. Beh a dire il vero sono solo perché nessuno dei miei amici si è liberato, ma va be’, starò bene lo stesso: parola d’ordine relax.
Mi affaccio al balconcino e sento la salsedine accarezzarmi il volto e penetrare nelle narici. Ah il mare, ha il potere di calmare l’animo e regalare un senso di malinconico benessere. Credo farò una passeggiata, poi una corsa serale sulla sabbia.
Un lieve fruscio alla mia destra. Giro la testa e vedo le sue mani sulla ringhiera. Smalto arancione e anellino al mignolo. Sarà una ragazzetta del nord Europa in vacanza. Valuto se sporgermi e iniziare a flirtare, questa sì sarebbe la cura adatta alle mie sceme idee di conquista. Prima che possa scegliere la sento correre dentro. È scappata. Saprà leggere il pensiero?
Meglio che vada in spiaggia.
lunedì 23 maggio 2016
Anteprima UN adorabile lunedì. Giulia dell'uomo
E' con gioia immensa e orgoglio che faccio questa speciale segnalazione in anteprima per la prossima uscita di Giulia Dell'uomo con la collana Youfell di Rizzoli.
Ho letto in anteprima questo romanzo e vi posso dire che vi farà sognare, con il sorriso sulle labbra, ma anche qualche lacrima, che scivolerà sul vostro viso.
Lui, Edoardo, è un tipo che ama i rapporti superficiali, senza responsabilità, che vuole godersi la vita. Lei, Eva, una donna che non riesce a superare le tante sofferenze che il destino ha messo sul suo cammino. Ma come sempre il destino ci mette lo zampino ( il termine in questo caso calza a pennello), mettendo sulla strada di Eva un cane di nome Lunedì e a causa sua anche Edoardo. Potrà questa coppia agli antipodi superare l'antipatia e l'astio iniziale per riuscire a lavorare insieme? Cosa nasconde la riservata Eva?
Venite a scoprirlo!!!!
In uscita il 26 Maggio, prenotabile da subito!!!
https://www.amazon.it/adorabile-luned%C3%AC-Youfeel-Giulia-DellUomo-ebook/dp/B01FUOP7E4?ie=UTF8&keywords=giulia%20dell%27uomo&qid=1464035762&ref_=sr_1_4&sr=8-4
Sinossi
Questione di fiuto
Eva è una giovane maestra di una scuola elementare. Edoardo, quarant’anni, insegna canto al conservatorio e la sua unica regola di vita è schivare le responsabilità. Si incontrano per caso, poi per lavoro, e si scontrano violentemente per i loro caratteri tanto diversi. Eva nasconde un passato difficile, un groviglio di dolori, rimorsi e promesse infrante. Edoardo invece ha un presente fin troppo facile, fatto solo di donne e amici, ed è proprio il tipo di uomo che Eva ha sempre detestato. Eppure passo dopo passo – complice Lunedì, un simpatico cane randagio adottato da Eva – i loro cuori iniziano a conoscersi e riconoscersi. Ma per Eva aprirsi significa correre un grande rischio, ed Edoardo sembra una persona di cui sarebbe disastroso fidarsi… Un romanzo che vi farà commuovere per la sua tenerezza, perché l’amore arriva all’improvviso, anche di Lunedì.
segnalazione Al di là della cornice di Giovanna Evangelista
Buonasera sognatori!
vi segnalo questa nuova uscita di Giovanna Evangelista. La cover promette di portarci in un altro mondo... la sinossi ci fa capire che sarà forse un viaggio tormentato... a me è venuta voglia di leggere questo romanzo e a voi?
Link: http://amzn.to/1TwDdaw
Estratto:
23 dicembre 2015 ore 19:45
Nel silenzio della sera non c’erano rumori. Si sentiva solo il ticchettio dell’orologio, appeso al muro della cucina. Che ore erano? Non lo sapevo, non sapevo più nulla. Non avevo nemmeno il coraggio di alzare gli occhi e controllare. E a cosa mi avrebbe giovato saperlo, tra l’altro? Un’auto sfrecciò giù in strada squarciando per pochi attimi la calma, poi tutto tornò muto. Tutto tacque. Il mio respiro affannoso era potente come un uragano. Rimbalzava sulle pareti riempiendo la stanza e mi ritornava alle orecchie come l’ansimare strozzato di un animale feroce che attendesse famelico un mio passo falso. Smisi di urlare e strapparmi i capelli e iniziai a piangere in silenzio, senza riuscire a trattenere le lacrime in alcun modo. Sentii che presto sarebbe tornata la nausea. "Non ci posso credere. Non ci posso credere." Poi, all’improvviso, la percepii. Era alle mie spalle. "Non è lì. Non c’è nulla, lì. Non ti sta guardando." "Ti sta guardando!" Un brivido mi scosse violentemente. Un altro. Forse era il milionesimo dal giorno prima: ormai avevo smesso di contarli. Non lo sapevo. Non sapevo più niente. Tutti i miei sforzi erano concentrati nell’ignorarla, dovevo ignorarla, ci provavo con tutto me stesso, ma non c’era verso di far finta che non fosse lì. "C’è. C’è senza alcun’ombra di dubbio." I suoi occhi mi penetrarono la schiena come i denti di un rastrello e tirarono verso il basso, trascinando con sé le mie viscere. Ecco spiegato il peso che mi opprimeva dall’interno, il dolore che mi impediva di respirare, come se i miei polmoni fossero schiacciati tra il resto degli organi collassati. Eppure, nonostante tutto, restai vigile e perfettamente sveglio. Sì, ora di questo ero certo: ero sveglio. Questo non è un incubo. Ogni mio tentativo di ripetermi che non ci fosse nulla da temere fu vano: non riuscivo a convincere neanche me stesso. Che ci fosse qualcosa che non andava l’avevo capito dal primo momento in cui avevo messo piede in quella casa... perché l’avevo sempre negato? Dannata la mia testardaggine! "Non ti sta guardando." "E invece lo sta facendo, Daniele. Lo sta facendo, senza alcun dubbio!" I suoi occhi di vetro sembravano attraversarmi da parte a par-te, come se volessero scrutare la mia anima. Li sentivo sulla schiena mentre mi sfioravano, pizzicando come un branco di formiche. "Non può farti niente di male." "E farmi impazzire non è forse qualcosa di male? Farmi perdere la testa, il senno, non è male? Non lo è?" Non potevo aspettare. Non ci riuscivo più. Mi feci forza, respirando profondamente come per aspirare l’ultimo fiato della mia vita. "Devo farlo." L’inquietudine, pian piano, lasciò spazio a una nuova consapevolezza. E alla rabbia. Potevo farla finita con quella storia una volta per tutte, potevo chiuderla per sempre, e non volevo aspettare nemmeno un minuto di più. "Devo affrontarla adesso..." (...adesso che so cosa fare).
venerdì 20 maggio 2016
mercoledì 18 maggio 2016
A tu per tu con Fabio Mosti
CIAO, SONO LIETA DI CONOSCERTI MEGLIO.
TI PRESENTI COME (AUTORE, BLOGGER, LETTORE…)?
ciao! in effetti le mie attività collegate alla scrittura sono svariate. Come editore curo la rivista «il Lettore di Fantasia», per la quale mi occupo anche di editing; oggi però sono in veste di autore.
QUALE GENERE DI LIBRI AMI LEGGERE?
come lettore sono abbastanza onnivoro, se un libro è ben scritto non guardo tanto al genere. Quando faccio i miei raid in libreria, comunque, fantasy e fantascienza sono i primi settori che saccheggio.
UN LIBRO IN PARTICOLARE CHE AMI?
questa è una domanda difficile. Ne amo molti, per motivi molto diversi. Se però mi stai chiedendo quale libro porterei con me su un'isola deserta credo che ti risponderei, a costo di essere poco originale, «il Signore degli Anelli» ma per un motivo molto semplice, ovvero che è un libro che puoi rileggere all'infinito senza stancarti mai quindi è ottimo se devi aspettare i soccorsi e non sai quando si presenteranno!
QUAL è L’ULTIMO LIBRO CHE HAI LETTO?
The Martian, di Andy Weir, e lo consiglio spassionatamente. A differenza del film (che pure è ben fatto) il libro è veramente colossale, e di una profondità sorprendente.
COSA PREFERISCI EBOOK O CARTACEO?
Visto che la mia postazione di lettura prevede lampada, poltrona, whisky e pipa… direi decisamente il cartaceo. Ma quando vado in vacanza prendo l'ebook reader e lo farcisco di tutto ciò che mi potrebbe venire l'idea di leggere… quindi non ho una posizione apodittica in materia, uso semplicemente il mezzo che mi pare appropriato nel contesto in cui mi trovo di volta in volta.
DOVE PREFERISCI LEGGERE?
a casa, in poltrona. Ma posso leggere ovunque e l'ho fatto, da un'affollata metropolitana parigina a un'isolato rifugio in montagna.
QUALCOSA DI Più FRIVOLO E PERSONALE:
CHE COLORE PREFERISCI?
credo che il nero occupi circa il novanta per cento del mio guardaroba. Ma anche il verde occupa un posto speciale nel mio cuore.
HAI UN PERSONAGGIO STORICO O DEL CINEMA O SCRITTORE AL QUALE TI ISPIRI O CUI VORRESTI ASSOMIGLIARE? PERCHé?
di solito finisco per assomigliare ai miei stessi personaggi!
COSA FAI NELLA VITA?
sono consulente informatico, il che almeno in parte spiega come mai scrivo cyberpunk credo!
DA COSA NASCE QUESTA TUA PASSIONE?
per me creare storie è come respirare, lo faccio da quando ho memoria… iniziare a scriverle è stato un passaggio naturale. Avendo fatto poi il classico ed essendo sempre stato un grande lettore ho anche ricevuto un'educazione tecnica e stilistica che mi consente di farlo in maniera diciamo decente.
QUALI I TUOI SOGNI PER IL FUTURO?
crescere, migliorare, cambiare.
PARLACI DEL TUO LAVORO :
GENERE
cyberpunk
TITOLO
la Pagina di Jack
FORMATO
Kindle
PREZZO
0,99 €
TRAMA
Jack Warren è uno scrittore diventato famoso per come nei suoi libri mette a nudo senza
pietà la corruzione e il degrado della società contemporanea. Con il successo arrivano i soldi
però, e la sua penna perde mordente. Sentendo prossima la fine della propria carriera, Jack si
lascia scivolare nell'apatia, finché...
LINK ACQUISTO https://goo.gl/FWTUUc
COME è NATA QUESTA STORIA?
in origine, da una riflessione sull'ispirazione. Mi ha sempre affascinato il modo in cui irrompe nella tua vita, la sconvolge, e poi una volta esaurito il suo compito svanisce, per poi riapparire quando non te lo aspetti.
IN QUANTO TEMPO è PASSATA DALLA TUA MENTE AI LETTORI?
la stesura effettiva ha richiesto alcune settimane, ma l'idea originale è di parecchi anni fa. Diciamo che a scrivere fisicamente il libro, comprese le revisioni, ci sono voluti circa un paio di mesi.
GRAZIE PER AVERCI DONATO UN PEZZETTO DI TE ;-)
grazie a voi per avermi ascoltato!
martedì 17 maggio 2016
recensione Un cuore a metà
Formato: Formato Kindle
pag: 432
Editore: Lettere Animate Editore (27 maggio 2015)
prezzo:3,49
Media recensioni: (24 recensioni clienti)
Link acquisto:https://www.amazon.it/cuore-met%C3%A0-Silvia-Maira-ebook/dp/B00YDKM8OO?ie=UTF8&ref_=cm_cr_arp_d_product_top
Recensione:
Ho assaporato questo romanzo, che ho appena terminato di leggere, le cui sensazioni provo ancora sulla pelle. Prima d tutto quella di aver sbirciato in una storia reale, di vita vera, vissuta da qualcuno. Dopo una partenza leggermente lenta, forse a causa delle minuziose descrizioni, il romanzo ha preso via, decollando tra la caratterizzazione dei personaggi, calibrata alla perfezione , l’immersione nei luoghi e soprattutto nella storia di Aida , nelle sue passioni, paure, dubbi e insicurezze. L’autrice riesce a dar vita a una storia tenera e passionale, affrontando un tema delicato ovvero la differenza d’età, ma più in generale la domanda: quali ostacoli può davvero superare l’amore?
Trama:
Lei, Aida Leone, un’agente immobiliare di trent’anni, siciliana, una grossa delusione da superare, romantica e coraggiosa, una famiglia normale alle spalle: un fratello e una sorella.
Lui, Ruggero Serravalle, imprenditore facoltoso di sessant’anni, vedovo, colto e affascinante romano, una figlia grande e una nipote adorata.
Aida e Ruggero si innamorano, lei si dona al cento per cento rinunciando al suo lavoro e rompendo i ponti con la propria famiglia, che non crede in questo amore, lottando contro una suocera invadente e i parenti di lui, che la credono un’arrivista.
Poi, quando la passione e l’amore vengono stretti nella morsa dei problemi arriva Jonny a complicare ancor di più le cose. Giovane, spensierato, divertente, la corteggerà facendole provare emozioni nuove e mettendo in dubbio le proprie scelte.
Chi sceglierà Aida?
Certo, il nodo della storia sta lì, ma non solo. Si gode della storia pagina per pagina attraverso personaggi caratterizzati benissimo nei loro difetti e imperfezioni, nei loro dubbi ed emozioni.
Ruggero è innamoratissimo, romantico, dolce, ma anche debole, che lascia che l’anziana madre si intrometta ancora nella sua vita di coppia, senza reagire con decisione quando dovrebbe. Che usa spesso la sua ricchezza come ‘arma per farsi amare’ attraverso regali ( e questa è la parte di lui che meno ho amato).
Aida è un pezzetto di tutte noi: crede ancora nei sogni nonostante la delusione recente, si butta a capofitto nell’amore andando contro tutto e tutti pur di difenderlo. Dolce, sognatrice, romantica, ma anche molto forte.
Ho amato anche Mila l’amica sincera , senza peli sulla lingua, che conosce bene Aida, quello che vuole e che desidera, forse più di quanto la stessa Aida percepisca di se stessa
L’ambientazione è molto ben riuscita: C’è il fascino di Roma e la brezza del mare, ma anche la mentalità ristretta di paese, i pregiudizi, le malelingue.
Stile di scrittura
Apprezzabile anche lo stile: linguaggio fluido e scorrevole anche se un po’ troppo descrittivo nella parte iniziale .
Valutazione finale
Il libro ti coinvolge e ti emoziona, pagina dopo pagina! La cosa che ho apprezzato di più è la caratterizzazione dei personaggi, l’entrare nelle loro menti e nei loro cuori. Sia di Aida che dei due protagonisti maschili allo stesso modo, e non è facile perché di solito un autore si immedesima sempre più con un protagonista riuscendo a renderlo ‘più vivo’ degli altri. Con un cuore a metà invece l’autrice è riuscita a rendere vivi e reali tutti i protagonisti in modo superbo.
Un’altra cosa che ho apprezzato è la normalità: non ci sono belloni muscolosi, dagli occhi azzurro fluorescente, super sexy , ci sono persone normali, come ho detto sopra, piene di difetti e per questo secondo me più amabili.
Il finale poi mi ha commossa fino alle lacrime.
Davvero consigliato!
Ho assaporato questo romanzo, che ho appena terminato di leggere, le cui sensazioni provo ancora sulla pelle. Prima d tutto quella di aver sbirciato in una storia reale, di vita vera, vissuta da qualcuno. Dopo una partenza leggermente lenta, forse a causa delle minuziose descrizioni, il romanzo ha preso via, decollando tra la caratterizzazione dei personaggi, calibrata alla perfezione , l’immersione nei luoghi e soprattutto nella storia di Aida , nelle sue passioni, paure, dubbi e insicurezze. L’autrice riesce a dar vita a una storia tenera e passionale, affrontando un tema delicato ovvero la differenza d’età, ma più in generale la domanda: quali ostacoli può davvero superare l’amore?
Trama:
Lei, Aida Leone, un’agente immobiliare di trent’anni, siciliana, una grossa delusione da superare, romantica e coraggiosa, una famiglia normale alle spalle: un fratello e una sorella.
Lui, Ruggero Serravalle, imprenditore facoltoso di sessant’anni, vedovo, colto e affascinante romano, una figlia grande e una nipote adorata.
Aida e Ruggero si innamorano, lei si dona al cento per cento rinunciando al suo lavoro e rompendo i ponti con la propria famiglia, che non crede in questo amore, lottando contro una suocera invadente e i parenti di lui, che la credono un’arrivista.
Poi, quando la passione e l’amore vengono stretti nella morsa dei problemi arriva Jonny a complicare ancor di più le cose. Giovane, spensierato, divertente, la corteggerà facendole provare emozioni nuove e mettendo in dubbio le proprie scelte.
Chi sceglierà Aida?
Certo, il nodo della storia sta lì, ma non solo. Si gode della storia pagina per pagina attraverso personaggi caratterizzati benissimo nei loro difetti e imperfezioni, nei loro dubbi ed emozioni.
Ruggero è innamoratissimo, romantico, dolce, ma anche debole, che lascia che l’anziana madre si intrometta ancora nella sua vita di coppia, senza reagire con decisione quando dovrebbe. Che usa spesso la sua ricchezza come ‘arma per farsi amare’ attraverso regali ( e questa è la parte di lui che meno ho amato).
Aida è un pezzetto di tutte noi: crede ancora nei sogni nonostante la delusione recente, si butta a capofitto nell’amore andando contro tutto e tutti pur di difenderlo. Dolce, sognatrice, romantica, ma anche molto forte.
Ho amato anche Mila l’amica sincera , senza peli sulla lingua, che conosce bene Aida, quello che vuole e che desidera, forse più di quanto la stessa Aida percepisca di se stessa
L’ambientazione è molto ben riuscita: C’è il fascino di Roma e la brezza del mare, ma anche la mentalità ristretta di paese, i pregiudizi, le malelingue.
Stile di scrittura
Apprezzabile anche lo stile: linguaggio fluido e scorrevole anche se un po’ troppo descrittivo nella parte iniziale .
Valutazione finale
Il libro ti coinvolge e ti emoziona, pagina dopo pagina! La cosa che ho apprezzato di più è la caratterizzazione dei personaggi, l’entrare nelle loro menti e nei loro cuori. Sia di Aida che dei due protagonisti maschili allo stesso modo, e non è facile perché di solito un autore si immedesima sempre più con un protagonista riuscendo a renderlo ‘più vivo’ degli altri. Con un cuore a metà invece l’autrice è riuscita a rendere vivi e reali tutti i protagonisti in modo superbo.
Un’altra cosa che ho apprezzato è la normalità: non ci sono belloni muscolosi, dagli occhi azzurro fluorescente, super sexy , ci sono persone normali, come ho detto sopra, piene di difetti e per questo secondo me più amabili.
Il finale poi mi ha commossa fino alle lacrime.
Davvero consigliato!
domenica 15 maggio 2016
Segnalazione librosa Il commissario Vega - indagine di sola andata
Ciao bella gente! Oggi vi presento il romanzo di Antonio Infuso: lotta contro il bene e il male, vendetta , giustizia e ingiustizia, essenza e apparenza questi i temi toccati. Il commissario Stefano Vega indaga su un omicidio di una donna, insieme alla sua squadra, alla ricerca della verità.
AUTORE: Antonio Infuso -
EDITORE: GDS edizioni
GENERE: poliziesco/noir
PAGINE: 250
PREZZO: Cartaceo: Euro 14 - ebook: Euro 2,99 –
LINK ACQUISTO:
https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.amazon.it%2Fcommissario-Vega-Indagine-sola-andata-ebook%2Fdp%2FB00VDMI696%3Fie%3DUTF8%26keywords%3Dcommissario%2520vega%26qid%3D1461419961%26ref_%3Dsr_1_1%26s%3Ddigital-text%26sr%3D1-1&h=bAQGeLmuo
“Il commissario Vega – Indagine di sola andata” (Antonio Infuso - Gds)
“Vega non era un uomo propenso al rancore, ma quando odiava lo faceva per bene, con il cuore. Attendeva un'occasione. E l'attendeva da tre anni, sette mesi, sedici giorni e qualche ora”.
SINOSSI
I molti volti della vendetta, il labile confine tra bene e male, la verità come valore negoziabile, la precaria bilancia della giustizia, essenza e apparenza, l'omicidio gratuito o necessario, la regola del contrappasso, il compromesso con il nemico. In una Torino pulsante, sensuale, densa di colori, tra albe e tramonti, tra sole e pioggia, tra oscurità e luce, il commissario Stefano Vega indaga insieme alla sua squadra. E più scaverà nell'inchiesta e rovisterà nei misteri dell'omicidio di una donna dalle molte sfaccettature – in cui sono coinvolti anche i servizi segreti – più scandaglierà la sua anima di uomo cinico ma altruista e di poliziotto caparbio ma disilluso. La menzogna è sempre una sconfitta per l'umanità. Vega rischierà la vita, in una tumultuosa indagine di sola andata, per scoprire la verità. Ma tenterà di cogliere anche un'opportunità.
ECCOVI UN ESTRATTO......
Tutte le verità sono facili da capire una volta che sono rivelate; il difficile è scoprirle. (Galileo Galilei)
Primo giorno, giovedì
«A Porta Pila, dietro il mercato del pesce, c'è il corpo di una donna. È nuda e morta».
Fu questo il laconico messaggio pronunciato da una voce non giovane e con accento toscano; poi solo il “click” che interruppe la telefonata.
Erano le tre e quarantasette, in piena notte, di un giovedì di inizio primavera.
A rispondere alla chiamata, direttamente nel suo ufficio, fu il giovane commissario Filippo Montesi, romano, trentaquattrenne, da poche settimane alla omicidi di Torino. Montesi si preparava a prendere il posto del commissario capo Giuseppe Ruggeri, ormai prossimo alla pensione e che si stava godendo le molte ferie arretrate. Sarebbe rientrato in Questura solo per la festa d'addio.
L'arrivo di Montesi, nei primi di marzo, destò nella sezione qualche perplessità.
Giungeva dalla omicidi di Ancona, dopo essere stato a Roma, Perugia e in altro paio di città del centro Italia. Suo nonno aveva occupato, un paio di volte, la poltrona di ministro; uno zio era stato un generale dell'esercito, con ruoli delicati anche nei servizi; mentre suo padre, deceduto da circa un anno, fu Procuratore della Repubblica a Modena.
Molti dicevano che era un bravo sbirro, ma la veloce carriera e le parentele importanti facevano supporre alcune facilitazioni. E il prossimo incarico di commissario capo alla omicidi torinese pareva confermare la bontà di appoggi in alto loco.
«Currieri, avvisa le volanti. Forse c'è il cadavere di una donna a Porta Palazzo, vicino al mercato del pesce. Se confermano, informa la scientifica, il medico e il magistrato di turno», disse Montesi, entrando in un ampio salone che ospitava diverse scrivanie e con una mezza dozzina di investigatori impegnati nel servizio notturno.
L'ispettore Angelo Currieri obbedì e dieci minuti dopo era in auto insieme al commissario: si stavano dirigendo, a sirene spiegate, verso Piazza della Repubblica.
Il cadavere c'era davvero.
Quattro volanti li attendevano intorno a un corpo coperto da un lenzuolo.
Era una donna, forse quarantenne, lunghi capelli neri, completamente nuda e decisamente morta.
La notte era ancora fresca e le luci dei lampioni non erano sufficienti a illuminare quella povera donna abbandonata – con troppo anticipo e certamente contro la sua volontà – dal calore della vita.
Non vi erano tracce di evidenti violenze fisiche o sessuali e nemmeno ferite da taglio, da armi da fuoco o da difesa; il corpo era freddo.
Non era deceduta da poco e non era morta nemmeno in quel luogo.
Questo apparve subito chiaro al commissario e agli uomini della scientifica che erano già impegnati nei rilievi e che avevano provveduto a migliorare, con alcuni fari, la visibilità di quella notte.
Torino si sarebbe risvegliata con un'altra tragica storia di cronaca nera.
«Sarà morta da almeno ventiquattro ore. Ma potrò essere più preciso dopo l'autopsia. Lei è il nuovo commissario venuto da Ancona? Piacere, sono Giacomo Forte, il medico legale. Non abbiamo ancora avuto modo di conoscerci».
Forte era un uomo che da almeno trent'anni dava retta solo ai cadaveri e che, spesso, aveva aiutato il vecchio commissario Ruggeri a risolvere casi intricati.
Alto, sovrappeso, sigaro sempre tra la labbra, molti capelli bianchi e lunghi; non era sposato, niente figli; insomma, il tipico solitario innamorato del proprio lavoro.
«Dottore che ne pensa? Come è morta?», domandò Montesi.
«Avvelenamento con il cianuro, credo. Ci sono macchie ipostatiche. Ma c'è una stranezza. Lo sente questo odore, commissario?».
«Sì, ma siamo a ridosso del mercato del pesce».
«Si tratta di candeggina, non di ammoniaca. Il corpo della donna emana questo odore».
«Vuol dire che potrebbero averla immersa nella candeggina?».
«O lavata per bene, commissario. È un buon modo per cancellare qualunque traccia di Dna estraneo. Potrebbe non essere il lavoro di uno sprovveduto. Poveraccia, così bella e ancora così giovane. Che brutta fine».
Montesi cercò lo sguardo di Currieri, entrambi provarono pietà per la donna.
«E poi, commissario, vede questo tatuaggio?», proseguì il medico indicando una zona appena al di sopra del coccige.
Montesi annuì.
«È fresco. Al massimo due o tre giorni. Effettuato mentre era ancora viva», disse Forte.
«Che cosa raffigura?», chiese il commissario.
«Sembrerebbe una testa di toro».
Nel frattempo era giunto il Procuratore Vincenzo Massafra; dopo i saluti, anche l'attenzione del magistrato si concentrò sul tatuaggio: «Potrebbe averla marchiata l'assassino».
E ancora il medico: «Le hanno pure bruciato i polpastrelli, quindi niente impronte digitali».
martedì 10 maggio 2016
Mamma e papà sono single. il mio nuovo romanzo
Ed eccomi qui a percorrere una nuova strada, a provare anche con il self e con un genere tutto nuovo...
vi presento MAMMA E PAPA' SONO SINGLE, un rosa ironico e divertente, che spero vi strapperà qualche sorriso.
Ecco la sua prima recensione da chi lo ha letto in anteprima
DaGiuliail 10 maggio 2016
Romanzo delizioso, con punti di vista alternati tra i due protagonisti.
Scritto benissimo, scorre che è una meraviglia e in un soffio di tempo si arriva al finale, senza però che ne risenta la storia e le caratterizzazioni dei personaggi.
La passione di Susy e Massimo si alterna alla dolcezza delle rispettive figlie e questo mix rende l'opera assolutamente originale e non scontata.
Un romanzo rosa diverso, che fa sorridere, ridere e riflettere. Bravissima l'autrice per aver creato un'opera frizzante, ironica e allo stesso tempo tenerissima. Consigliato e promosso a pieni voti!
sono davvero emozionata!!!!!Scritto benissimo, scorre che è una meraviglia e in un soffio di tempo si arriva al finale, senza però che ne risenta la storia e le caratterizzazioni dei personaggi.
La passione di Susy e Massimo si alterna alla dolcezza delle rispettive figlie e questo mix rende l'opera assolutamente originale e non scontata.
Un romanzo rosa diverso, che fa sorridere, ridere e riflettere. Bravissima l'autrice per aver creato un'opera frizzante, ironica e allo stesso tempo tenerissima. Consigliato e promosso a pieni voti!
https://www.amazon.it/Mamma-pap%C3%A0-single-Francesca-Rossini-ebook/dp/B01FEYVGPO?ie=UTF8&ref_=cm_cr_arp_d_product_top
Eccovi qualche assaggio:
Susy
L’auto è immacolata, l’altra volta non ci avevo fatto caso preoccupata com’ero di fare tardi al lavoro. Ha lucidato il cruscotto e i sedili di pelle mostrano che non ci ha fatto mai salire sua figlia, oppure la lega e imbavaglia. Penso tristemente alla mia Beltsy e alle foderine logore e impataccate, nonché i tappetini sommersi da briciole di cracker e biscottini frantumati. Sospiro. No, no alla larga questo qui è più psicopatico della moglie, o almeno maniaco, dei peggiori che esistano: maniaco della pulizia e anche vegetariano. Non vedo l’ora di scendere dall’auto. Ho paura che il gelato si stia sciogliendo e sgoccioli la sua perfetta enorme macchinona fiammante. Ho voglia di rilassarmi, di essere sola, di essere me. Ormai sono stufa di queste parti da recitare: l’uomo galante, la donna preda. Voglio andare a casa e non mi interessi mister vegano!
Max
Sì, credo quella donna abbia qualche rotella fuori posto. Arriva trafelata, in pigiama credo. Mi avvicino perché immagino si senta in imbarazzo nel grosso piazzale circondato dalle tremende mamme modello, lei sembra apprezzare la compagnia, iniziamo a parlare e ancora una volta trovo che abbia una naturale simpatia spontanea, non costruita appositamente per far colpo. Poi in un attimo si raggela di nuovo, il volto si rabbuia e scappa via letteralmente. Ma non va via, si mette dall’altro lato del piazzale, sola, seduta a braccia conserte a fissare la figlia che gioca, pensando a chissà che. Cosa avrò fatto ancora di sbagliato? Inizio a pensare che il mio dopobarba abbia perso l’effetto.
Eccovi qualche assaggio:
Susy
L’auto è immacolata, l’altra volta non ci avevo fatto caso preoccupata com’ero di fare tardi al lavoro. Ha lucidato il cruscotto e i sedili di pelle mostrano che non ci ha fatto mai salire sua figlia, oppure la lega e imbavaglia. Penso tristemente alla mia Beltsy e alle foderine logore e impataccate, nonché i tappetini sommersi da briciole di cracker e biscottini frantumati. Sospiro. No, no alla larga questo qui è più psicopatico della moglie, o almeno maniaco, dei peggiori che esistano: maniaco della pulizia e anche vegetariano. Non vedo l’ora di scendere dall’auto. Ho paura che il gelato si stia sciogliendo e sgoccioli la sua perfetta enorme macchinona fiammante. Ho voglia di rilassarmi, di essere sola, di essere me. Ormai sono stufa di queste parti da recitare: l’uomo galante, la donna preda. Voglio andare a casa e non mi interessi mister vegano!
Max
Sì, credo quella donna abbia qualche rotella fuori posto. Arriva trafelata, in pigiama credo. Mi avvicino perché immagino si senta in imbarazzo nel grosso piazzale circondato dalle tremende mamme modello, lei sembra apprezzare la compagnia, iniziamo a parlare e ancora una volta trovo che abbia una naturale simpatia spontanea, non costruita appositamente per far colpo. Poi in un attimo si raggela di nuovo, il volto si rabbuia e scappa via letteralmente. Ma non va via, si mette dall’altro lato del piazzale, sola, seduta a braccia conserte a fissare la figlia che gioca, pensando a chissà che. Cosa avrò fatto ancora di sbagliato? Inizio a pensare che il mio dopobarba abbia perso l’effetto.
domenica 8 maggio 2016
Segnalazione Il mondo dell'altrove
Eccomi qui ancora a segnalarvi delle letture, oggi vi propongo questa raccolta di racconti tra fantasia e realtà. Buona lettura !!!
Autore: Biancu Sabrina
Titolo dell'opera: Il mondo dell'altrove
Genere: Narrativa
ISBN: 88-471-0785-4
Prezzo: € 12,00
Numero Pagine: 116
Casa editrice: Marco Del Bucchia Editore
Anno/data di pubblicazione: luglio 2015
Link d'acquisto
Prime pagine:
https://sabrinabiancu.wordpress.com/2015/08/27/prologo-e-primo-racconto-leggi-le-prime-pagine-del-libro/ ;
Volantino online:
Trama/sinossi breve:
Cinque racconti – in cui fantasia e realtà si mescolano – capaci di trasportare il lettore in un altro mondo, in un luogo magico. Capaci di farlo sognare. Ogni cosa è viva e insegna qualcosa d’importante. E ciascuna storia si trasforma nella tappa di un viaggio in cui si cresce e si matura a fianco di Elia, Rosy, Tea, Pietro, Desideria, André e della stellina Irina.
Trama/sinossi lunga:
Il testo è composto da cinque racconti, ognuno dei quali è un misto tra realtà e fantasia.
Ogni storia, infatti, è in grado di trasportare il lettore in un altro mondo, un luogo magico in cui a partire dall’essere più piccolo e insignificante ognuno non solo può parlare ma fare cose incredibili, mai immaginate prima.
Luoghi, fiori, animali, e stelle del cielo, ogni cosa è viva e insegna qualcosa d’importante, capace di far avvenire il tanto atteso cambiamento interiore o di destare da una realtà da cui si è intrappolati e non si riesce a uscire.
La forza da cui attingeranno i protagonisti la troveranno dentro di loro, grazie a una grande fede sempre avuta ma a tratti affievolita a causa di eventi spiacevoli che li hanno portati a dubitare di se stessi, e ritrovata dopo che degli amici inaspettati li hanno aiutati a superare le difficoltà e a ritrovare la fiducia in loro e in qualcosa di più grande di che non li ha mai abbandonati.
Ogni racconto però, oltre ad avere un forte insegnamento morale, può fare da stimolo per continuare a sognare chi ancora non ha perso il legame tra realtà e fantasia, e che usa l’immaginazione per spaziare nei luoghi interiori e della mente non accessibili a chi ha smesso di sognare e di stupirsi delle meraviglie della vita, e di quei mondi del cuore aperti a chi sa attraversarli ascoltando sempre se stessi. Per chi avesse perso questo contatto, invece, può fare da sprone per ritrovare la strada per un mondo magico, che esisterà sempre ma di cui a volte si perde la via.
ogni storia viene un po’ da un altro mondo, un mondo che non è qui, è altrove.
Il prologo e l’epilogo rappresentano due parti della stessa storia, una metafora che descrive l’animo umano, dapprima in tumulto, sconsolato e triste, pieno di problemi e insicurezze, che, nella seconda parte sboccia, grazie alla vicinanza delle persone che lo aiutano a credere in se stesso, a superare le difficoltà e a capire di avere uno scopo nella vita. Fa un viaggio introspettivo lungo e doloroso per arrivare ad essere felice e circondato da tanto amore da dare e ricevere. È come se ogni storia fosse una tappa di quel viaggio, in cui si cresce e si matura un po’ per volta per arrivare ad essere una persona meravigliosa, quella che si è sempre voluto essere ma che sembrava così lontana e non alla propria portata.
In dettaglio ogni racconto ha qualcosa di diverso da insegnare: con Elia conosceremo l’animo buono di chi mette a disposizione la sua cucina senza chiedere nulla in cambio se non delle chiacchierate; Rosy, bambina viziata, grazie al suo anatroccolo si farà un esame di coscienza per capire cosa deve migliorare; Tea, dopo aver perso il figlio ha smesso di avere amici e di vivere, sarà l’animo buono di un bimbo di nome Pietro a farle capire da dove viene veramente il suo male; Desideria, ragazzina sempre allegra, aveva smesso di sorridere dopo un’epidemia che le aveva deturpato il viso, ma il suo amico André che le vuole molto bene le farà capire che ciò che conta di più è la bellezza interiore; la stellina Irina, infine, a differenza degli altri astri, ha uno scopo nella vita e aiuterà una giovane donna a capire che un amore non corrisposto si deve lasciar andare.
Biografia: Sabrina Biancu nata il 03/12/1981 a Oristano vive a Baressa.
Interessata fin da piccola a comunicare emozioni ed aiutare gli altri, ha capito durante l'adolescenza che voleva fare la scrittrice, quando ha cominciato a partecipare a dei concorsi letterari.
È passata dalle poesie ai romanzi, per capire infine che il suo vero interesse sono i racconti fantastici, per riuscire a comunicare che nulla è impossibile se lo si vuole davvero. Il lettore viene trasportato in luoghi magici, che esistono nei sogni, tra realtà è fantasia, che lo aiuteranno a capire se stesso tra personaggi veri e inventati che popolano i diversi racconti.
Trae ispirazione dalla vita e dal mondo che la circonda: un bambino, un fiore, una nuvola ma anche un pensiero che le attraversa la mente, uno stato d’animo positivo, il ricordo di una giornata; cerca di scrivere i racconti allo stesso modo in cui vive la vita, con passione e godendo di ogni momento, così le è più facile mettere nero su bianco e farli diventare un qualcosa che le appartiene.
Al momento è iscritta al corso di laurea in scienze dell’educazione e formazione Le piacciono i bambini, gli animali e i libri.
Al suo attivo ha due raccolte di racconti, Luce Azzurra (Boopen 2009) e Il mondo dell’ altrove (Marco Del Bucchia Editore 2015).
Estratto:
"ogni problema ha una soluzione, solo alla morte non c’è rimedio. Se uno cade deve avere la forza di rialzarsi, se uno sbaglia deve capire i suoi errori e andare avanti con consapevolezza, se è in una brutta situazione deve rimboccarsi le maniche e dare una svolta alla sua vita e se non crede in sé deve cercare quella fiducia che gli permetterà di fare ciò che vuole. Non piangerti addosso, non serve a nulla, sii fiducioso, ottimista, credi in te e nelle tue capacità. Trova quello che più sai fare e metti in pratica la tua arte, prima per te stesso e poi per gli altri. Amati incondizionatamente, con tutto te stesso, con la forza che possiedi, e potrai pensare, provare e agire in tutto ciò che sai di riuscire. Tutto si può, basta volerlo.
Utilizza tutto questo, destati da questo stato d’insicurezza e paura e realizza la vita che vuoi. Credici con tutto te stesso e con orgoglio e tenacia riuscirai a uscire dallo stato di negatività in cui sei entrato. Una cosa ti chiedo: abbi fiducia, o fede, o speranza, chiamala come vuoi ma abbine tanta, questa è la chiave per aspirare a una vita migliore.”
Al suo attivo ha due raccolte di racconti, Luce Azzurra (Boopen 2009) e Il mondo dell’ altrove (Marco Del Bucchia Editore 2015).
Estratto:
"ogni problema ha una soluzione, solo alla morte non c’è rimedio. Se uno cade deve avere la forza di rialzarsi, se uno sbaglia deve capire i suoi errori e andare avanti con consapevolezza, se è in una brutta situazione deve rimboccarsi le maniche e dare una svolta alla sua vita e se non crede in sé deve cercare quella fiducia che gli permetterà di fare ciò che vuole. Non piangerti addosso, non serve a nulla, sii fiducioso, ottimista, credi in te e nelle tue capacità. Trova quello che più sai fare e metti in pratica la tua arte, prima per te stesso e poi per gli altri. Amati incondizionatamente, con tutto te stesso, con la forza che possiedi, e potrai pensare, provare e agire in tutto ciò che sai di riuscire. Tutto si può, basta volerlo.
Utilizza tutto questo, destati da questo stato d’insicurezza e paura e realizza la vita che vuoi. Credici con tutto te stesso e con orgoglio e tenacia riuscirai a uscire dallo stato di negatività in cui sei entrato. Una cosa ti chiedo: abbi fiducia, o fede, o speranza, chiamala come vuoi ma abbine tanta, questa è la chiave per aspirare a una vita migliore.”
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