È IL MOMENTO DI PROMUOVERE
‘Ce l’ho fatta!’ La soddisfazione e la gioia immensa di vedere il vostro lavoro pubblicato, i primi riscontri, i primi approcci con amici e conoscenti che scoprono questa vostra vena artistica. Ed ora?
Il primo periodo sarà di piena euforia e di estenuante risposta alle classiche domande da far cadere le braccia:
‘Ma davvero scrivi?’ ‘ Ma è un libro vero?’
‘Come faccio ad acquistarlo?’
‘Me ne regali una copia?’
‘Quanto hai venduto/ guadagnato?’
Ecco, in mezzo a tutto questo marasma e imbarazzo dovrete anche pensare ad una cosa fondamentale: La promozione!
Sì perché è già difficile vendere libri in un’era di tv, videogame e tanta, tanta pigrizia, se poi non siete uno Stephen king o una Joanne Rowling, non vi si filerà nessuno. Allora come muoversi? Come promuovere?
Prima cosa che consiglio è quella di crearsi una pagina social con il nome autore, oppure quello del libro o addirittura due pagine separate. Non pensate di vedervi arrivare offerte di recensioni o segnalazioni, rimboccatevi le mani e andate a cercare nei blog o nei gruppi facebook,ma non così allo sbaraglio: cercate qualcosa che sia attinente al genere del vostro libro. Spiego meglio: se avete scritto un horror non andate a chiedere una recensione al gruppo ‘sulle ali del rosa” (nome inventato, chiedo venia dovesse esistere davvero) perché vi prenderanno per pazzi.
Ok avete mandato delle mail e vi staranno arrivando le prime risposte, di solito molto repentine. Attenti! Molte di queste chiedono contributi, non entro nel merito di ciò, ma informatevi bene prima, per evitare sgradevoli incomprensioni.
Per una recensione ci vogliono dalle tre settimane ad un mese, dipende dagli impegni di chi la fa, delle richieste che ci sono in ballo.
‘E intanto che aspetto?’ Chiederete.
Eh, domanda cruciale. Me lo sto chiedendo anch’io cosa sia meglio fare. Vi dico intanto cosa è bene (sempre secondo me) non fare: No allo spam continuo e selvaggio.
È diventato davvero fastidioso aprire la propria bacheca facebook e vedere trenta post della stessa persona, che ogni santo giorno posta lo stesso link in tutti i gruppi possibili e immaginabili. Dà fastidio a me, che so comunque quanto sia difficile farsi pubblicità, figuriamoci al povero lettore che non gliene frega nulla delle nostre difficoltà e vuole solo leggere le notizie sulla sua bacheca. Io penso che dopo due o tre volte di questa invasione vi cancellerà dalle amicizie e se ancora non ha comprato il libro non lo acquisterà mai e poi mai.
Visto poi da chi non ha la vostra amicizia, ma è iscritto allo stesso/stessi gruppi, leggere ovunque il vostro post, in cui magari non interagite con gli argomenti trattati nel forum, entrate e ‘sganciate’ il link di acquisto e ve ne uscite senza un commento, è davvero frustrante e fastidioso. Molti gruppi stanno eliminando post di questo tipo e vietandoli esplicitamente nelle regole, nonostante ciò c’è sempre qualcuno, molti, che ignora il regolamento facendo quel che vuole. Questa lunga parentesi per dire soltanto di stare attenti perché potreste ottenere il risultato inverso.
Sì invece all’interazione sui social a tema, che spesso comunque consentono la pubblicità in un determinato giorno della settimana, e anche qui, fatelo con tatto e un po’ di simpatia: non mettete solo il link, postate stralci del romanzo, raccontate di voi o inserite immagini accattivanti che portino al link in modo divertente e non invasivo.
Cosa scrivere nella pagina autore o in quella del libro?
Inserite i retroscena, aneddoti di come è nato il vostro lavoro, postate brani tratti dal libro, aggiornate il tutto con le recensioni, che inizieranno ad arrivare, e le interviste. Ma mettete anche qualcosa che vari dal vostro lavoro: postate vignette , notizie di cronaca o articoli attinenti. Non fate mai annoiare il lettore proponendo solamente la copertina del vostro libro in tutte le salse, variate, sbizzarritevi, inventatevi qualcosa di nuovo.
Strade che ancora non ho percorso sono i gateway e i blog tour. Se avete l’appoggio di blog frequentati organizzate incontri aperti con il pubblico rispondendo on line alle domande o organizzando giochi con in premio gadget o copie del libro stesso.
Per chi ha il cartaceo e ne abbia la possibilità organizzate delle presentazioni, anche qui però state ben attenti a pubblicizzarvi bene, ad assicurarvi almeno una piccola fetta di pubblico, o proverete una cocente delusione di parlare ad una sala vuota.
Ci sono infine siti che offrono la possibilità di porre in vetrina il libro, proponendo l’acquisto. Anche qui, per funzionare deve essere davvero un sito molto frequentato e la pubblicità posta in un punto molto rilevante, altrimenti avrete buttato i soldi.
Un’ottima mossa è quella di mettere il libro in promozione per un periodo limitato. Se il formato è in ebook vi stupirete pensando: ‘ma come, costa già come un caffè, che differenza c’è tra 1,99 euro e 0,99?’ C’è, fidatevi: i lettori vogliono spendere sempre meno per i libri, soprattutto se di esordienti, e si hanno impennate considerevoli nelle vendite quando il prezzo cala, seppur passando da ridicolo a imbarazzante. Ma ormai siete nel giro da un po’ di tempo, se siete arrivati a questo punto della mia rubrica, e saprete certamente che non si scrive per guadagnarci, non a questi livelli, ritenetevi fortunati se non ci rimetterete.
Per questa fase finale, comunque, entra in ballo il carattere personale, lo spirito di intraprendenza e gli agganci che si possono avere, oppure cercare di ottenere. Certo è che se lasciate lì il libro, che sia la libreria o gli store on line, finito lo sciame di amici e parenti, è molto difficile che qualcuno acquisti il vostro lavoro. Bisogna continuamente darsi da fare, ricordatelo.
Io mi sto ancora chiedendo cosa davvero funzioni, se qualcuno di voi avesse ulteriori consigli commenti pure, vi aspetto con curiosità.
Il primo periodo sarà di piena euforia e di estenuante risposta alle classiche domande da far cadere le braccia:
‘Ma davvero scrivi?’ ‘ Ma è un libro vero?’
‘Come faccio ad acquistarlo?’
‘Me ne regali una copia?’
‘Quanto hai venduto/ guadagnato?’
Ecco, in mezzo a tutto questo marasma e imbarazzo dovrete anche pensare ad una cosa fondamentale: La promozione!
Sì perché è già difficile vendere libri in un’era di tv, videogame e tanta, tanta pigrizia, se poi non siete uno Stephen king o una Joanne Rowling, non vi si filerà nessuno. Allora come muoversi? Come promuovere?
Prima cosa che consiglio è quella di crearsi una pagina social con il nome autore, oppure quello del libro o addirittura due pagine separate. Non pensate di vedervi arrivare offerte di recensioni o segnalazioni, rimboccatevi le mani e andate a cercare nei blog o nei gruppi facebook,ma non così allo sbaraglio: cercate qualcosa che sia attinente al genere del vostro libro. Spiego meglio: se avete scritto un horror non andate a chiedere una recensione al gruppo ‘sulle ali del rosa” (nome inventato, chiedo venia dovesse esistere davvero) perché vi prenderanno per pazzi.
Ok avete mandato delle mail e vi staranno arrivando le prime risposte, di solito molto repentine. Attenti! Molte di queste chiedono contributi, non entro nel merito di ciò, ma informatevi bene prima, per evitare sgradevoli incomprensioni.
Per una recensione ci vogliono dalle tre settimane ad un mese, dipende dagli impegni di chi la fa, delle richieste che ci sono in ballo.
‘E intanto che aspetto?’ Chiederete.
Eh, domanda cruciale. Me lo sto chiedendo anch’io cosa sia meglio fare. Vi dico intanto cosa è bene (sempre secondo me) non fare: No allo spam continuo e selvaggio.
È diventato davvero fastidioso aprire la propria bacheca facebook e vedere trenta post della stessa persona, che ogni santo giorno posta lo stesso link in tutti i gruppi possibili e immaginabili. Dà fastidio a me, che so comunque quanto sia difficile farsi pubblicità, figuriamoci al povero lettore che non gliene frega nulla delle nostre difficoltà e vuole solo leggere le notizie sulla sua bacheca. Io penso che dopo due o tre volte di questa invasione vi cancellerà dalle amicizie e se ancora non ha comprato il libro non lo acquisterà mai e poi mai.
Visto poi da chi non ha la vostra amicizia, ma è iscritto allo stesso/stessi gruppi, leggere ovunque il vostro post, in cui magari non interagite con gli argomenti trattati nel forum, entrate e ‘sganciate’ il link di acquisto e ve ne uscite senza un commento, è davvero frustrante e fastidioso. Molti gruppi stanno eliminando post di questo tipo e vietandoli esplicitamente nelle regole, nonostante ciò c’è sempre qualcuno, molti, che ignora il regolamento facendo quel che vuole. Questa lunga parentesi per dire soltanto di stare attenti perché potreste ottenere il risultato inverso.
Sì invece all’interazione sui social a tema, che spesso comunque consentono la pubblicità in un determinato giorno della settimana, e anche qui, fatelo con tatto e un po’ di simpatia: non mettete solo il link, postate stralci del romanzo, raccontate di voi o inserite immagini accattivanti che portino al link in modo divertente e non invasivo.
Cosa scrivere nella pagina autore o in quella del libro?
Inserite i retroscena, aneddoti di come è nato il vostro lavoro, postate brani tratti dal libro, aggiornate il tutto con le recensioni, che inizieranno ad arrivare, e le interviste. Ma mettete anche qualcosa che vari dal vostro lavoro: postate vignette , notizie di cronaca o articoli attinenti. Non fate mai annoiare il lettore proponendo solamente la copertina del vostro libro in tutte le salse, variate, sbizzarritevi, inventatevi qualcosa di nuovo.
Strade che ancora non ho percorso sono i gateway e i blog tour. Se avete l’appoggio di blog frequentati organizzate incontri aperti con il pubblico rispondendo on line alle domande o organizzando giochi con in premio gadget o copie del libro stesso.
Per chi ha il cartaceo e ne abbia la possibilità organizzate delle presentazioni, anche qui però state ben attenti a pubblicizzarvi bene, ad assicurarvi almeno una piccola fetta di pubblico, o proverete una cocente delusione di parlare ad una sala vuota.
Ci sono infine siti che offrono la possibilità di porre in vetrina il libro, proponendo l’acquisto. Anche qui, per funzionare deve essere davvero un sito molto frequentato e la pubblicità posta in un punto molto rilevante, altrimenti avrete buttato i soldi.
Un’ottima mossa è quella di mettere il libro in promozione per un periodo limitato. Se il formato è in ebook vi stupirete pensando: ‘ma come, costa già come un caffè, che differenza c’è tra 1,99 euro e 0,99?’ C’è, fidatevi: i lettori vogliono spendere sempre meno per i libri, soprattutto se di esordienti, e si hanno impennate considerevoli nelle vendite quando il prezzo cala, seppur passando da ridicolo a imbarazzante. Ma ormai siete nel giro da un po’ di tempo, se siete arrivati a questo punto della mia rubrica, e saprete certamente che non si scrive per guadagnarci, non a questi livelli, ritenetevi fortunati se non ci rimetterete.
Per questa fase finale, comunque, entra in ballo il carattere personale, lo spirito di intraprendenza e gli agganci che si possono avere, oppure cercare di ottenere. Certo è che se lasciate lì il libro, che sia la libreria o gli store on line, finito lo sciame di amici e parenti, è molto difficile che qualcuno acquisti il vostro lavoro. Bisogna continuamente darsi da fare, ricordatelo.
Io mi sto ancora chiedendo cosa davvero funzioni, se qualcuno di voi avesse ulteriori consigli commenti pure, vi aspetto con curiosità.
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