domenica 7 dicembre 2014

quotidiano rientro




E viene la sera rosseggiante sui tetti, sui campi e sulle strade
a portar via dagli alberi le foglie sempre più rade.
Ancora la frenesia del giorno trascorso alimenta il tuo corpo dolente,
sali i gradini scivolosi, cercando di svuotare la mente
Mentre al caldo dell’accogliente dimora, ti affaccendi strofinando gli occhi stanchi
Ti soffermi un attimo a pensare se sei soddisfatto o deluso, con le mani sui fianchi.
E scende la notte, cala il sipario sulle azioni, 
affiorano i pensieri e le stanche membra si rilassano cercando emozioni.
Emozioni in un libro, nella musica che solo le tue orecchie odono, nel silenzio che pian piano avvolge le mura,
Emozioni di un abbraccio caldo, piedi che scaldano i tuoi, questo ti manca, questa la sola cura.
Mentre il sonno ti rapisce strappandoti dall’ultimo pensiero razionale,
via maglioni, libri, sciarpe nella ricerca dei regali da fare a Natale.
Il paese inizia a sonnecchiare mentre tu cadi nel sonno vero.
La mente vola leggera e sogna senza limiti, accarezzando il più segreto pensiero
Dormi, dormi, battito tranquillo, sorridi finalmente alla tua vera essenza
che potrà venir fuori solo colmando questa pesante assenza.

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